Equitalia, questa volta, non c’ha pensato due volte a bussare violentemente contro le porte già malandate di un paese in dissesto. Capistrello, indebitato fino al collo, si è visto arrivare oltre 880 cartelle esattoriali che sono state consegnate nei giorni scorsi all’Ufficio Protocollo del Comune di Capistrello dall’Agente della Riscossione.
Si tratta si tasse non pagate, o magari ‘ignorate’, negli anni trascorsi a questo appena incominciato. Quello che sembra essere uno scherzo dell’ultim’ora, quasi una [i]candid camera[/i] triste e annacquata, non fa ridere proprio nessuno, tant’è che va a ledere, invece, l’equilibrio di numerosissime famiglie capistrellane. C’è anche chi si è visto recapitare cartelle sfioranti i 9000 euro di contributi non versati. La situazione lascia poco all’immaginazione. Il rischio più altro è che, dopo 20 giorni dalla scadenza, scattino fermi amministrativi, sequestri o anche pignoramenti.
Ma la candid non finisce qui: le cartelle onerose sono state scaricate tutte sui tavoli comunali, poiché, da quanto s’è appreso, gli agenti di riscossione non avrebbero trovato in casa i cittadini incastrati dalle tasse non pagate.
«Ho scritto ad Equitalia perché voglio spiegazioni a riguardo». Il sindaco di Capistrello, Antonino Lusi, lungi dall’accettare una simile situazione, fa di una lettera il simbolo della protesta. «E’ davvero incredibile – prosegue - che centinaia di contribuenti non siano stati reperiti dagli agenti della riscossione scaricando sui nostri dipendenti un lavoro insostenibile e non retribuito. Pretendo delle spiegazioni».
«Molti cittadini hanno pensato che fosse il Comune a voler rovinare le feste con richieste di pagamento fuori controllo. Ho dovuto spiegare invece che è stata Equitalia ad attivare questa procedura con tempi e modi che vogliamo siano chiariti. Da tempo la nostra amministrazione, per altro, ha revocato la gestione dei tributi ad Equitalia riportandola alla gestione diretta, come ci avevano richiesto i nostri concittadini – continua il Sindaco – devo dire, purtroppo, che le numerose cartelle di pagamento dimostrano come siano molte le difficoltà di famiglie e imprese: per questa ragione, oltre alla decisione di evitare gli aumenti TARES con grande risparmio per i nostri contribuenti, stiamo valutando provvedimenti per l’ulteriore aiuto ai cittadini con la rateizzazione dei pagamenti. Nei prossimi giorni speriamo di dare buone notizie in merito».(g.c.)
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