Mautenzione ospedale alla Olicar: operai contro

Sono un operaio elettricista operante dal 2001 presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila, in qualità di manutentore e gestore degli impianti elettrici e speciali di tutto il comprensorio (Ospedale San Salvatore, Collemaggio e presidi esterni) assunto dalla soc. Insel S.p.A.

La società Olicar ha vinto la nuova gara di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti elettrici, edili, meccanici ed ascensori nella ASL n° 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila per la durata di 5 anni. Gli impianti meccanici e idraulici e la manutenzione edile sono stati fin ora gestiti dalla Soc. Guerrato S.p.A. Il totale del personale era di 20 operai assunti dalla Insel e 24 dalla Guerrato.

Il nuovo bando di gara prevede una gestione della manutenzione elettrica, idraulica ed edile, ma anche degli ascensori, non solo presso il comprensorio dell’Aquila, ma in tutta la Asl numero 1 Avezzano – Sulmona/Castel di Sangro – L’Aquila.

Dopo vari incontri tra il direttore generale Giancarlo Silveri, il responsabile dell’ufficio tecnico di L’Aquila Mauro Tursini e la Olicar, mediati dai sindacati Cisl e Cgil, ieri sera è stato raggiunto un accordo relativo al riassorbimento di tutto il personale Insel e Guerrato. L’accordo prevederebbe un cambio di contratto dall’attuale metalmeccanico ad un multiservizi con paghe basi molto più basse del precedente cercando di sopperire a tale mancanza prendendo la paga base lorda dell’ultima bustapaga, moltiplicandola per tredici mensilità attuali e dividendo il risultato per 14 mensilità previste dal futuro contratto.

La Olicar ha poi proposto ai lavoratori della Insel il trasferimento di 5 persone turniste H24 proprio a Castel di Sangro, ed altri 6 a Sulmona, lasciandone 9 a L’Aquila. La Asl dell’aquila si troverebbe con un totale di 5 elettricisti dalle 08:00 alle 17:00 dal lunedi al venerdì e un solo elettricista dopo le 17:00 e per le intere giornate di sabato e domenica.

Per la mia esperienza decennale 5 operai non bastano a coprire le chiamate giornaliere. Quello che tutti gli operai chiedono è l’esclusione della Olicar dalla manutenzione elettrica del comprensorio dell’Aquila, visto che, come apertamente dichiarato dal direttore generale Silveri, essa non è oggetto di nessuna carenza se non di piccoli aggiustamenti da effettuare per onorare quanto richiesto dal capitolato di gara.

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