Attualità

Ricostruzione, “Mia Casa” chiede intervento di Barca

Il Mia Casa d’Abruzzo torna a sollevare la questione dell’approvazione di una legge regionale che stabilisca norme di indirizzo e di controllo per la riparazione, “ricostruzione pesante” e messa in sicurezza antisismica degli immobili di edilizia residenziale pubblica regionale e comunale.

Il 13 giugno scorso, su richiesta del Mia Casa, il Provveditorato OO.PP: Lazio – Abruzzo – Sardegna, sede coordinata L’Aquila, ha confermato di avere sottoscritto il 30.11.2009 con l’ATER dell’Aquila un atto di intesa, con il quale è stato concordato l’intervento del Provveditorato in qualità di soggetto attuatore degli interventi di ricostruzione o di riparazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica, di categoria sismica “E”, di proprietà della stessa ATER , mentre sono in corso ulteriori accordi, affinché l’ATER provveda autonomamente alla realizzazione di una parte degli interventi previsti nell’originario programma. L’atto di intesa prevede che la fase progettuale degli interventi resti comunque di competenza della stessa ATER.

«Non risultano invece accordi tra Provveditorato e Comune dell’Aquila per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale», scrivono in una nota del Mia Casa e per questo chiamano in causa il ministro Barca che «in assenza di ogni e qualsiasi intervento legislativo e di indirizzo da parte del Consiglio regionale, avrebbe avuto il dovere di svolgere quel ruolo di raccordo “istituzionale e sociale” tra gli enti locali impegnati nella ricostruzione, anche al fine di favorire il rapido impiego delle risorse e lo svolgimento delle attività previste dalla Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009».

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