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Messa in sicurezza sistema idrico Gran Sasso, scelta l’impermeabilizzazione

23 giugno 2025 | 12:28
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Messa in sicurezza sistema idrico Gran Sasso, scelta l’impermeabilizzazione

Presentato lo scenario d’intervento per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso: i dettagli emersi dalle analisi

È stato ufficialmente presentato oggi nel corso di una conferenza stampa con il commissario straordinario l’ingegner Pierluigi Caputi, lo scenario di intervento scelto per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.

Lo scenario scelto è stato quello dell‘impermeabilizzazione, che prevede la messa in sicurezza delle acque captate dall’acquifero attraverso l’adeguamento dei sistemi esistenti di captazione e collettamento e l’impermeabilizzazione delle infrastrutture autostradali. Bocciato invece lo scenario 2, il cosiddetto Toc, basato su un sistema di trivellazioni orizzontali controllate per realizzare nuove captazioni nell’ammasso carbonatico, mantenendo comunque l’impermeabilizzazione delle infrastrutture autostradali.

Sullo scenario dell’impermeabilizzazione, quindi, adesso si dovrà procedere con le proposte alternative tecniche: i cosiddetti docfap tra le quali selezionare quella più idonea per la realizzazione del progetto di fattibilità tecnico-economica
Lo scenario 1, quello relativo all’impermeabilizzazione, è risultato il più efficace rispetto all’analisi condotta da Italferr, relativamente a tre macro categorie: sostenibilità ambientale, sociale e tecnico-economica.

sistema idrico gran sasso caputi

Dall’analisi, il primo scenario è risultato come soluzione più efficace tenendo inizialmente in considerazione pesi uguali tra le citate categorie, con un punteggio di 59,84%. Successivamente, su richiesta del commissario è stata effettuata una seconda calcolazione attribuendo maggior peso alla sostenibilità ambientale e, anche in questo caso, lo scenario 1 si è confermato il migliore, salendo al 66,07% contro il 52,87% dello scenario 2.
“Il risultato – ha sottolineato Caputiè significativo, si consideri che lo scenario 1 resta il più valido anche al variare dei paesi attribuiti alle singole categorie.Per quanto riguarda i prossimi passi lo scenario 1, dunque quello su cui sarà costituito il documento di fattibilità delle alternative progettuali, in particolare prevede l’impermeabilizzazione delle gallerie autostradali, l’adeguamento delle reti di captazione e la realizzazione di impianti ispezionabili e manutenibili”.