Rahmat Hussain morto nel lago Sinizzo, aiutiamo la famiglia
La comunità musulmana e il comune di San Demetrio si mobilitano a sostegno della famiglia di Rahmat Hussain, morto nel lago Sinizzo.
Raccolta fondi per sostenere la famiglia di Rahmat Hussian, morto a 21 anni nel lago Sinizzo.
Era il più grande e da fratello maggiore si era fatto carico di partire per l’estero per trovare un lavoro e sostenere la famiglia. E il risultato l’aveva raggiunto. Dopo un viaggio lungo e le difficoltà di una nuova vita in un paese straniero, Rahmat Hussain, 21 anni ancora da compiere, aveva trovato il suo piccolo porto di pace nell’aquilano: viveva a Fontesecco, lavorava regolarmente in un ristorante del centro storico dell’Aquila e riusciva ad aiutare la famiglia rimasta in Pakistan. Il sogno, purtroppo, si è spezzato troppo presto, inghiottito dalle acque del lago Sinizzo, nelle quali si era lanciato durante una mattinata di festa con gli amici. Un gesto imprudente, anche perché la balneazione nel lago è vietata, ma evidentemente dettato dall’irruenza dei 20 anni di un giovane che stava vivendo un buon momento e dopo tante difficoltà si sentiva finalmente felice: gli amici, la comunità, il lavoro, la famiglia lontana, ma che riusciva a sostenere dal territorio aquilano che l’ha accolto.
La comunità musulmana si è subito attivata. “In casi come questo – spiega Abdula ‘Duli’ Salihi, presidente dell’associazione culturale Rilindja – è nostra abitudine attivarci; a volte non è necessario, ma quando la famiglia ha difficoltà e il viaggio di rientro della salma è particolarmente lungo, cerchiamo di dare una mano. Contatteremo anche l’Ambasciata e se riusciremo ad avere un supporto per ritorno della salma anche da loro, quanto raccolto lo doneremo direttamente alla famiglia, che non ha più il sostegno economico di Rahmat Hussian, venuto apposta a lavorare in Italia”.
L’unico parente del ragazzo in Italia è uno zio che è stato rintracciato a Udine e ora è all’Aquila. Aspetterà che l’autorità giudiziaria riconsegni il corpo e quindi si procederà con il rito del lavaggio della salma, prima dell’ultimo viaggio: il ritorno a casa, purtroppo chiuso in una bara.
Chi vuole dare un piccolo aiuto a questa famiglia che ha perso il figlio maggiore può contattare il presidente dell’associazione culturale Rilindja, Abdula ‘Duli’ Salihi, al numero 338-3466574 per piccole donazioni. È possibile effettuare anche bonifici intestati alla associazione, all’ IBAN IT70X0538703616000002169715 con causale “Aiuto per rimpatrio salma Rahmat”.
Anche l’amministrazione comunale di San Demetrio ne’ Vestini ha avviato una raccolta fondi: “La Giunta Comunale di San Demetrio Ne’ Vestini ha avviato una raccolta fondi per le spese di rimpatrio della salma di Rahmat Hussain, il giovane di origine pakistana, tragicamente deceduto in questi giorni presso il Lago Sinizzo. La prematura scomparsa di Rahmat Hussain ha profondamente colpito la cittadinanza, suscitando un forte sentimento di cordoglio e vicinanza. La famiglia del ragazzo, residente in Pakistan, ha espresso il desiderio di poter riportare il corpo del proprio congiunto in patria per consentirne una degna sepoltura. In risposta a questo appello e alla volontà manifestata da molti cittadini di partecipare attivamente, l’Amministrazione comunale ha deciso di promuovere un’iniziativa solidale, aprendo una raccolta fondi sul conto corrente dedicato:
IBAN: IT 79 S 05387 40770 0000 0009 5668
Intestazione: Tesoreria Comune San Demetrio N.V.
Causale: “Raccolta per Hussain”
Tutte le somme versate, a cui parteciperà anche il Comune, saranno destinate esclusivamente alla copertura dei costi necessari per il rimpatrio della salma e, di conseguenza, la raccolta si chiuderà domenica 15 giugno. Con questo gesto, la comunità di San Demetrio Ne’ Vestini intende testimoniare non solo il proprio dolore per la perdita di una giovane vita, ma anche i valori di umanità, accoglienza e rispetto che da sempre la contraddistinguono.”
Naturalmente è possibile utilizzare entrambi i canali.
