Vigili del fuoco morti a Pennapiedimonte, interrotte le operazioni di recupero

Non è possibile continuare in sicurezza le operazioni di recupero dei corpi dei due vigili del fuoco che hanno perso la vita nel territorio di Pennapiedimonte: i corpi sono stati ancorati a due barelle fissate a una parete. Le operazioni riprenderanno domani mattina
Il flusso d’acqua del fiume Avello non permette di continuare in sicurezza le operazioni di recupero dei corpi dei due Vigili del fuoco morti nel corso di un’escursione nel territorio di Pennapiedimonte, in località Balzolo. Le operazioni riprenderanno domani mattina. Disposta l’autopsia.
CHIETI – Si farà l’autopsia sulle salme dei due vigili del fuoco deceduti in località Balzolo di Pennapiedimonte (Chieti), il cui recupero è stato interrotto nel tardo pomeriggio di oggi, 1 maggio.
Successivi ulteriori accertamenti delegati dall’autorità giudiziaria saranno svolti, anche sui luoghi dove si sono verificati i decessi, a cura dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti e del Reparto Carabinieri Forestale ‘Parco Nazionale Maiella’.
Le due vittime si chiamano Nico Civitella ed Emanuele Capone, entrambi di 42 anni. Altri due vigili del fuoco, Giulio De Panfilis di 32 anni e Gabriele Buzzelli di 48 anni, erano stati tratti in salvo nella serata di ieri.
Difficoltose le operazioni di trasferimento dei corpi dall’area di ritrovamento,avvenuto all’interno di una forra, ad un’area scoperta, dove sarà possibile consentire l’atterraggio di elicottero del 118 che provvederà al trasporto della salme all’obitorio dell’Ospedale di Chieti. Le operazioni di recupero delle salme sono state interrotte nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 1 maggio.
I corpi sono stati ancorati ad altrettante barelle che sono state fissate ad una parete, ma il flusso di acqua del fiumeAvello, nel quale hanno trovato la morte, è tale da nonconsentire il recupero in sicurezza. Le operazioni riprenderanno domani mattina.
Nella mattinata di oggi erano proseguite le attività del Centro Coordinamento Soccorsi, attivato fin dalla serata di
ieri, su disposizione del Prefetto di Chieti, Gaetano Cupello. Sul posto sono intervenuti anche il sindaco di Pennapiedimonte, Rosalina Di Giorgio, unità specializzate di supporto psicologico messe a disposizione dai Vigili del Fuoco e volontari di protezione civile, unità del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico delle regioni Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio.