Morta a causa di un’overdose la donna trovata carbonizzata a Giulianova

11 gennaio 2025 | 09:47
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Morta a causa di un’overdose la donna trovata carbonizzata a Giulianova

Fabiana Piccioni, la donna trovata carbonizzata a Giulianova, è morta a causa di un’overdose provocata da un mix di stupefacenti. Si indaga per capire chi ha spostato il corpo sul luogo del ritrovamento.

È morta a causa di un arresto cardiaco, provocato molto probabilmente da un mix di stupefacenti. Queste le prime risultanze dall’autopsia sul corpo di Fabiana Piccioni, la donna trovata carbonizzata a Giulianova dopo che aveva fatto perdere le sue tracce il 2 gennaio scorso.

Fabiana Piccioni, 46enne di Giulianova, è stata ritrovata nel pomeriggio di giovedì 9 gennaio, in una zona isolata, in campagna, vicino Mosciano Sant’Angelo, tra rifiuti e vegetazione. L’esame autoptico è stato eseguito venerdì 10 dal medico legale Antonio Tombolini su incarico del pm Greta Aloisi. Il corpo della donna si presentava semi carbonizzato, soprattutto nelle parti inferiori e nudo. E’ inoltre emerso che i polmoni non presentano tracce di fumo, una circostanza che conferma il fatto che il tentativo di bruciare il corpo è avvenuto quando Fabiana Piccioni era già morta. Il sindaco di Giulianova, a caldo, aveva parlato di femminicidio. 

I carabinieri di Giulianova stanno indagando per ricostruire il passato della donna e le ultime ore prima della scomparsa. Sono state acquisite anche le immagini delle telecamere presenti nella zona del ritrovamento. Non si esclude nessuna pista, ma l’ipotesi del femminicidio – che aveva preso piede all’inizio – sembra essere scemata.  Dalla prima ricognizione cadaverica non sono emersi né segni di violenza fisica o sessuale né elementi che fanno pensare che la donna si sia difesa. Sembra inoltre che la 46enne non abbia calpestato quel terreno. E’ possibile, quindi, che qualcuno l’abbia scaricata lì già morta, magari nel tentativo di occultarne il cadavere.

La donna aveva fatto perdere le sue tracce giovedì 2 gennaio; l’ultima volta era stata vista mentre prendeva un caffè in un bar di Giulianova. Il giorno seguente, una brevissima telefonata alla madre in cui diceva di stare bene, poi era sparita definitivamente e il cellulare era stato spento. I genitori, allora, avevano denunciato la scomparsa ai Carabinieri, facendo presente che nell’ultimo periodo frequentava un uomo che potrebbe essere ascoltato presto e che si trovava in un brutto giro. Solare, positiva, dolce, ma fragile, così è stata descritta da amici e conoscenti. Non era sposata e viveva con i genitori, dedita al volontariato, nel 2019 si era candidata anche alle elezioni amministrative.

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