Omicidio Thomas Luciani, chiesto il giudizio immediato per i due minori coinvolti

26 settembre 2024 | 12:51
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Omicidio Thomas Luciani, chiesto il giudizio immediato per i due minori coinvolti

L’AQUILA – Chiuse le indagini sull’omicidio di Thomas Luciani, la Procura per i Minorenni chiede il giudizio immediato per i due minori accusati del delitto.

L’AQUILA – Chiuse le indagini sull’omicidio di Thomas Luciani, la Procura per i Minorenni chiede il giudizio immediato per i due minori accusati del delitto.

Indagini chiuse e richiesta di giudizio immediato per i due minori accusati dell’omicidio di Thomas Luciani, 17enne ucciso a Pescara con 25 coltellate. La Procura presso il Tribunale dei Minorenni dell’Aquila, con il Procuratore David Mancini, contesta loro il reato di concorso in omicidio, aggravato dagli articoli 61 nn.l, 2 e 4 del codice penale per cui è stato chiesto il giudizio immediato.§
“È stato un fatto drammatico che ha sconvolto una città, una regione, ha avuto risalto in ambito nazionale, – scrive il dottor David Mancini – ha determinato dolore e sconcerto nella comunità civile e profonda partecipazione delle autorità. Le risposte ai tanti interrogativi possono trovarsi nella riflessione aperta e franca dei cittadini, delle istituzioni e delle reti di protezione sociale. Solo un costante percorso di crescita comune e di impegno civico condiviso possono creare le condizioni affinché il disagio psicologico e sociale di minori e giovani adulti non si traduca in atti violenti e drammatici, come quelli che hanno posto fine alla vita di Christopher. La giustizia non può fornire risposte a tutto ciò. Ad essa spetta di far luce sull’accaduto e accertare le responsabilità in conformità alle leggi vigenti. In questo senso si comunica che, in data odierna, questo Ufficio ha definitivamente chiuso le indagini ed ha promosso l’azione penale nei confronti di due imputati, al momento detenuti, richiedendo il giudizio immediato per il reato di concorso in omicidio, aggravato dagli articoli 61 nn.l, 2 e 4 del codice penale.
A difendere i due giovani gli avvocati Marco Di Giulio, Vincenzo Di Girolamo, Massimo Galasso e Roberto Mariani.