Le vittime non hanno colpa, L’Aquila scende in piazza contro le sentenze choc

24 luglio 2024 | 16:50
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Le vittime non hanno colpa, L’Aquila scende in piazza contro le sentenze choc

L’AQUILA – Manifestazione davanti al Tribunale contro le sentenze choc sul terremoto: “Offendono la memoria di ciò che è stato”.

L’AQUILA – Manifestazione davanti al Tribunale contro le sentenze choc sul terremoto: “Offendono la memoria di ciò che è stato”.

“A distanza di due anni siamo purtroppo ancora qui: le sentenze choc si reiterano e offendono la memoria di ciò che è stato”. Lo scrivono i Comitati Familiari delle Vittime e Progetto Storie di Giustizia, aggiungendo: ” Dalla rabbia e nel ricordo di ciò che realmente accadde nel terremoto del 2009, dalla volontà di rivendicare risposte, dalla consapevolezza che non resteremo in silenzio, nasce la scelta di convocare una manifestazione per martedì 30 luglio 2024 alle ore 18.00 presso il parcheggio del Tribunale (Villa Gioia). Invitiamo i Rappresentanti Istituzionali ad essere presenti. Ai Parlamentari chiediamo di attivarsi in rappresentanza del nostro territorio presentando interrogazioni tese a far luce su quanto accaduto”.

L’ultima sentenza.

La Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato la sentenza di prima grado del 2022 che aveva scagionato la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la morte di sette studenti, avvenuta a seguito del terremoto del 6 aprile 2009. Quindi per loro nessun risarcimento danni, anzi, dovranno pagare anche 14mila euro di spese legali. A presentare ricorso in Appello erano stati i parenti degli studenti Nicola Bianchi, Ivana Lannutti, Enza Terzini, Michele Strazzella, Daniela Bartoletti, Sara Persichitti e Tonino Colonna. Ora l’ultima speranza rimane la Cassazione.

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