Addio a Lorenzo Gallucci

18 giugno 2024 | 13:40
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Addio a Lorenzo Gallucci

Lutto a L’Aquila per la scomparsa di Lorenzo Gallucci

Lutto e profonda commozione in città per la scomparsa, all’età di 60 anni, di Lorenzo Gallucci, volto storico del tessuto culturale aquilano, amato e benvoluto da quanti lo hanno conosciuto.

Lorenzo Gallucci è stato ricordato in queste ore come grande fonte di ispirazione per la diffusione e conoscenza della Musica New Wave. In tal senso, commosso e sentito il ricordo dell’amico Giampiero Lettere con cui produsse una delle prime Fanzine autoprodotte in città, la InfoWave.

Il ricordo dell’amico Fausto Tatone: “Ciao Lorenzo, sei stato un pezzo della mia vita, forse la più bella, e incredulo per la notizia appresa è stato inevitabile ripercorre con la mente quegli anni. Ho sentito Tommy mi ha detto che tutto il Fabio Cannella si è riunito questa sera per ricordarti. Io invece mi sono perso dietro ai mille ricordi, ho sfogliato qualche album fotografico e ho ritrovato qualcosa di TE.
Forse non tutti sanno che in quel periodo, tra l’81 e l’87, fosti tu a ispirarmi tante idee che caratterizzarono le notti più cool della nostra Città. Era il periodo della rivoluzione dei fumetti ma anche l ‘inizio della street art. Un turbinio di arte, considerata underground in quell’epoca ma che seppe presto riscattarsi nell’ondata della Pop Art. In quel periodo avevo un locale, brutto e malfamato, mi ero ritrovato socio con qualche quota solo perché mi chiamarono a suonare la sera come dj ma non avevano sufficienti soldi per pagarvi. Si chiamava Studio 81 poi pian piano insieme a te, Lucio e tanti altri decidemmo di chiamarlo “Squeak Club”. Un nome scelto leggendo un fumetto di Mattioli comparso su Frigidaire “Squeak The Mouse”. Cosi concludemmo l’ultima stagione invernale dello studio 81, era l’85 forse l ’86 ma poco importa. Ci chiudemmo per dei lunghi mesi dentro a quei locali in via Mario Tradardi. E con il tuo aiuto e di quello di altri artisti emergenti del territorio, ricordo con affetto Piergiovanni e tanti altri, trasformammo quella sterile discoteca fatta di moquette e pajiette in un locale multimediale. Notte intere passate a disegnare, provare, pensare, rivoluzionare. Ci presentammo cosi alla successiva aperertura autunnale, in ottobre. Nuovo nome e nuovo look. Il nuovo look era sicuramente realizzato dalle Tue idee.
In molti non capirono cosa avevamo e cosa avevi fatto: il locale andava di moda e tutte le nostre passioni vennero ridotte a una questione di fortuna. Ma io caro Lorenzo ricordo bene. Ricordo lo stretto legame con l’arte che ci inspirava e ti inspirava ogni notte, i disegni realizzati sui muri quando i graffiti non li conosceva nessuno, i 65 tavolini che disegnasti a mano con gli uniposca con dei motivi di Keith Harring che all’epoca non conosceva proprio nessuno. Le pitture fluorescenti realizzate per essere viste con la luce di Wood.
In questo racconto potrei andare avanti per ore e ore, ma mi fermo qui. Un abbraccio alla tua fantastica famiglia, in modo particolare a tua sorella”. 

I funerali si sono tenuti questa mattina a Barisciano. Alla famiglia, ai figli Marta, Francesca, Marco, Sofia, Beatrice,  l’abbraccio e le condoglianze dalla redazione del Capoluogo