Addio a Massimiliano Milani, con la Protezione civile era stato a L’Aquila nel post sisma

31 maggio 2024 | 09:31
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Addio a Massimiliano Milani, con la Protezione civile era stato a L’Aquila nel post sisma

Addio a Massimiliano Milani, anima della Protezione civile provinciale di Pavia. Dopo il 6 aprile 2009 era stato impegnato, in prima linea, nelle tendopoli di Paganica.

L’Aquila abbraccia Pavia in un lungo abbraccio nel cordoglio per la scomparsa di Massimiliano “Max” Milani, storico funzionario della Provincia di Pavia e responsabile del Volontariato della Protezione Civile Provinciale.

Anima della Protezione civile provinciale e riferimento per chi si occupa di volontariato ed emergenze Massimiliano Milani è scomparso all’età di 62 anni, sconfitto da un brutto male che non gli ha lasciato scampo. Geometra della Provincia, volto storico della Protezione civile, era stato a L’Aquila nel post sisma, all’indomani del 6 aprile 2009 per aiutare ad allestire e successivamente a coordinare le tendopoli di Paganica.

Chi si occupa di emergenze lo ricorda anche con gli stivali di gomma nelle alluvioni, a gestire le prime emergenze migranti nel 2011 con l’afflusso dal Nord Africa. Decine e decine i messaggi di cordoglio sui social. Alla famiglia l’abbraccio e le condoglianze dalla redazione del Capoluogo d’Abruzzo.

“In memoria dell’amico Max Milani
Un pilastro della comunità ci ha lasciati, Massimiliano Milani, uomo di valore infinito, anima della Protezione Civile Pavese guida sicura e amico.
Con coraggio hai affrontato ogni criticità e alluvioni. Un grande organizzatore del volontariato di protezione civile pavese durante le tante emergenze, terremoti, fenomeni atmosferici rilevanti, eri la bussola che in ogni esercitazione, ogni piano, portava il segno della tua mano.
Oggi il silenzio pesa nelle stanze dove la tua voce risuonava, e nei cuori di chi ti ha conosciuto, la mancanza si fa sentire. Ma il tuo esempio rimane, una torcia che ancora brucia e illumina, tutti coloro che nel volontariato di protezione civile continuano a servire.
Ciao Max, la tua eredità non sarà dimenticata, nei gesti di chi aiuta, nei sorrisi di chi è stato salvato. La tua vita è stata un inno al servizio, una missione sacra e per questo, il tuo ricordo sarà per sempre onorato.
Riposa in pace, caro amico, e che la terra ti sia lieve,
Il tuo spirito guiderà ancora, come una stella nel cielo sereno.Perché chi vive per gli altri, anche dopo la morte, vive.
E tu vivrai, Massimiliano, nel cuore di tutti noi, dei tuoi volontari e della tua protezione civile pavese, in eterno”.