Cronaca

Francesco Schiavone al 41bis dell’Aquila, il boss Sandokan si è pentito

Camorra, si è pentito il boss Francesco "Sandokan" Schiavone, detenuto al 41bis del carcere dell'Aquila.

Camorra, si è pentito il boss Francesco “Sandokan” Schiavone, detenuto al 41bis del carcere dell’Aquila.

A 70 anni, si è pentito il boss dei Casalesi Francesco Schiavone, recentemente “tornato” nel carcere dell’Aquila, in regime di 41bis. Il capo dei Casalesi è stato trasferito dal carcere di Parma alle Costarelle, proprio nella stessa palazzina dove era detenuto il boss Matteo Messina Denaro. Sandokan era stato già all’Aquila in altre fasi della sua detenzione. Anche in questo caso, come era stato per Messina Denaro, ci sarebbero problemi di salute alla base della scelta di trasferirlo nel penitenziario aquilano.
Soprannominato Sandokan, è ritenuto uno dei fondatori della sanguinaria camorra della provincia di Caserta. Secondo quanto si apprende, Schiavone avrebbe iniziato a collaborare, e ai suoi familiari è stato offerto di entrare nel programma di protezione riservato ai familiari dei collaboratori di giustizia, come avvenuto già nel 2018, quando a pentirsi fu il figlio Nicola Schiavone. Ergastolano, detenuto da anni al 41 bis, Francesco Schiavone è in
carcere ininterrottamente da 26 anni: è stato arrestato nel 1998. Da principale imputato, è stato condannato nel maxi processo Spartacus.

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