Dal consiglio comunale

L’Aquila, approvata la razionalizzazione delle società partecipate

Consiglio comunale L'Aquila, approvata la razionalizzazione delle partecipazioni e l’analisi dell’assetto delle società.

Consiglio comunale L’Aquila, approvata la razionalizzazione delle partecipazioni e l’analisi dell’assetto delle società.

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato oggi la delibera sulla razionalizzazione periodica delle partecipazioni azionarie del Comune, con l’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui l’ente detiene partecipazioni dirette o indirette. A favore del provvedimento hanno votato 17 consiglieri (Fdi, L’Aquila Futura, Lega, Civici e Indipendenti-L’Aquila al centro, Udc), mentre le astensioni sono state 10 (Pd, L’Aquila coraggiosa, 99 L’Aquila, L’Aquila Nuova, Il Passo possibile). Per le partecipazioni dirette, dal quadro della situazione emerge che l’amministrazione comunale detiene il 100% delle azioni di quattro società, l’Afm, che si occupa della gestione delle farmacie comunali e di un asilo nido, l’Ama, titolare del servizio di trasporto pubblico locale, il Sed, che opera nel campo della consulenza, progettazione, realizzazione e gestione delle soluzioni informatiche, e il Centro turistico del Gran Sasso, che sovrintende ai servizi turistici, alla funivia e agli impianti di risalita di Campo Imperatore. L’ente, inoltre, detiene il 99,94% delle azioni dell’Asm, che provvede alla raccolta e al trasporto dei rifiuti e all’igiene ambientale, e il 46,15% della Gran Sasso Acqua, società che ha in gestione le risorse idriche. Il capitale complessivo di queste aziende controllate o partecipate dal Comune è di 28 milioni di euro.

“Dall’analisi effettuata su tali società – ha spiegato l’assessore alle Partecipate, Paola Giuliani, che ha illustrato il provvedimento in Aula – è possibile mantenere le partecipazioni senza effettuare alcun intervento. Questo vuol dire che, al di là dei risultati di esercizio di ogni singola azienda, condizionati peraltro da vari fattori, le società in questione hanno un andamento compatibile con le norme attuali e l’amministrazione comunale può contare sugli importanti servizi da esse resi. Per la sola Asm si prevede la possibilità di ingresso di nuovi soci, oltre a quelli costituiti da alcuni Comuni del circondario, come già disposto dal Consiglio comunale nel 2017”.
A proposito di Asm, con un emendamento del sindaco Pierluigi Biondi, sottoscritto successivamente da alcuni consiglieri, è stato autorizzato l’anticipo di cassa – a valere sull’importo contrattuale annuale – in favore di questa società al fine di sopperire a eventuali problematiche che potrebbero scaturire in seguito all’incendio della sede dello scorso mese di ottobre, che ha comportato la distruzione del deposito di stoccaggio dei rifiuti e di 26 mezzi.

leggi anche
alessandro palmerini consiglio comunale l'aquila
L'aquila
Alessandro Palmerini ambasciatore della cultura nel mondo per la città dell’Aquila