Intervento nella notte dei Vigili del Fuoco di L’Aquila per salvare Pacifico, cavallo romano della Maremma laziale.
Nella tarda serata di ieri, martedì 18 luglio, Pacifico ha tentato di scappare da un recinto a Vallecupa di Fagnano Alto ed è rimasto incastrato in un pezzo di ringhiera in ferro battuto, tra due sbarre di poco più di un centimetro di spessore. La ringhiera, completamente ricoperta in 14 anni da piante infestanti, era di una casa crollata con il terremoto del 2009 ed era stata appoggiata all’interno del terreno adiacente.
“Pacifico è un cavallo freddo ed abituato a vivere in montagna – racconta il proprietario David Filieri -, ma avvezzo a scappare dai recinti. È proprio una sua caratteristica! Non ci eravamo mai accorti della presenza di questo potenziale pericolo, proprio perché sommerso negli anni dal verde”.
Il cavallo, probabilmente, deve aver fatto cadere a terra la vecchia ringhiera e calpestandola deve essere rimasto incastrato, poi per liberarsi, ha infilato sia la zampa anteriore sinistra che quella destra tra le aste di ferro della ringhiera.
Impossibile usare un frullino senza creare il panico nel povero cavallo, altrettanto impossibile fare leva con un cric. Fondamentale l’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco che con un divaricatore a batteria ha liberato l’animale in sicurezza.
La squadra Prima partenza del comando dell’Aquila, composta dal Capo reparto Ermanno Pitone e dai Vigili coordinatori Davide Marinucci, Antonio Tusi, Gino Canale ed Angelo De Santis, ha assicurato la ringhiera con delle corde; poi ha posizionato il divaricatore ed è, in fine, riuscita a liberare l’animale senza esporlo ad ulteriori rischi. Non siamo riusciti a trovare un veterinario che sedasse e calmasse il cavallo, per consentire un intervento in estrema sicurezza; soprattutto nella prima ora, infatti, Pacifico ha rischiato più volte di spezzarsi le zampe scalciando violentemente. Il cavallo risultava particolarmente agitato e visibilmente spaventato, siamo riusciti a calmarlo standogli vicino. Dopo più di due ore in piedi bloccato, l’animale stremato non ha reagito in modo impetuoso al trambusto che lo circondava, agevolando le operazioni.
“Vogliamo ringraziare per la professionalità e l’umanità la squadra dei Vigili del Fuoco che è riuscita a risolvere con competenza una situazione estremamente delicata”.
