“Il Pinewood Festival nasce dall’esigenza di fare qualcosa di bello per la città e in particolare per i più giovani: pensavamo da tempo a qualcosa di nuovo, inclusivo, divertente, aggregativo, valorizzante, ed è stata poi la passione per la musica e per i concerti a fare il resto e a far si che l’idea prendesse vita. Ci siamo ispirati ai format europei che in tal senso rappresentano un piccolo universo culturale, indipendente e riconosciuto”.
Loro sono Luca Speranza e Davide Romano, due giovani aquilani, le menti ispiratrici del Pinewood Festival, l’evento, prodotto da Nutwork Srl, in collaborazione con Vivo Concerti (azienda leader nel settore in Italia), giunto alla sua quinta edizione, che accenderà anche quest’anno l’estate aquilana. Salmo, Lazza, Articolo 31, Guè, Verdena e Rosa Chemical: questi alcuni dei nomi che saliranno sul palco dell’edizione 2023 che verrà allestito – ancora una volta – nell’area dell’Aeroporto di Preturo. La scelta del luogo non è casuale: un’oasi di pace immersa nel verde a due passi dalla città, “Con l’intento di comunicare l’idea di un evento unico, di un festival che si pone come viaggio metaforico verso un nuovo mondo di scoperte musicali e di incontri. Abbiamo pensato a un vero e proprio momento di aggregazione, non solo musicale, ma culturale, cucendo a misura della città un evento importante, di grande richiamo anche fuori regione visto il calibro degli artisti”, hanno spiegato, sentiti dal Capoluogo, Luca e Davide. Tutto è iniziato nel 2018, da un’idea giovane e ambiziosa, di 2 ragazzi che avevano 23 anni, “Volevamo fare qualcosa di concreto per la rinascita del nostro tessuto sociale, culturale ed economico per una città che, dal 2009 in poi, aveva bisogno di ritrovarsi”.
Già dalle prime edizioni, il Pinewood è diventato uno degli eventi di riferimento nazionale per tutti gli appassionati della nuova scena musicale italiana. Nel corso delle quattro passate edizioni e spin-off ha ospitato più di 100 artisti, tra i quali nomi del calibro di: Pinguini Tattici Nucleari, Blanco, Gazzelle, Rkomi, Ariete, Franco 126, Mace, Coma_Cose, Tananai, tanto per citarne qualcuno. L’ultima edizione ha confermato gli obiettivi dell’organizzazione, registrando numeri straordinari con un’affluenza giornaliera di circa 18.000 persone. La quarta edizione della tre giorni di musica e incontri abruzzese ha visto esibirsi oltre 25 artisti tra live, talk e panel, dal pomeriggio fino a tarda notte. Il festival si è svolto per la prima volta all’Aeroporto dei Parchi su 3 palchi: sul main e sul second stage si sono esibiti tutti gli act musicali, mentre il terzo palco è stato dedicato agli incontri e ai talk, portando sul palco inaspettati personaggi del panorama culturale, oltre che incontri ravvicinati con artisti e noti influencer. Il nome Pinewood viene proprio dalla location della prima edizione, a Murata Gigotti: “C’era questa grande pineta al centro del parco e abbiamo pensato che fosse molto bello abbinare al concetto di musica qualcosa di naturale, solido, come un albero”. Dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, c’è stata l’edizione 2021 alla Reiss Romoli e, dall’anno scorso, la location dell’Aeroporto dei Parchi, a Preturo. “Non ci sarà solo la musica, anche buon cibo, con i truck dello street food e la possibilità di vivere al meglio questa esperienza con l’area campeggio”, spiegano ancora i due organizzatori.
“Volevamo distinguerci dalle proposte già esistenti e ci siamo riusciti, il festival sta diventando, di anno in anno, un attrattore importante per la città, soprattutto per i più giovani che la conoscevano solo per le notizie legate al sisma. Ne abbiamo conosciuti tantissimi in questi anni che sono venuti da fuori regione e sono rimasti incantanti decidendo poi di tornarci per una vacanza o una gita. Il nostro è stato e sarà un investimento importante, ma non lo facciamo per la ‘fama’ che non rincorriamo e di cui non abbiamo bisogno, lo facciamo per la città, lo facciamo per i ragazzi che hanno bisogno, ora come non mai, di aggregazione positiva e allegra, di motivazione, di ispirazione. Ci teniamo a specificare inoltre che Pinewood Festival non esiste solo per merito nostro, ma anche grazie ad un folto gruppo di ragazzi e amici che hanno sempre creduto nel nostro progetto, facendolo proprio e dando corpo, cuore e anima per una causa che, per tante persone, ha una valore grandissimo”.
Pinewood Festival 2023: il programma (fino ad oggi, molti altri artisti verranno annunciati prossimamente)
Aeroporto dei Parchi – L’Aquila 14 – 16 luglio 2023
venerdì 14 luglio
GUÈ, ARTICOLO 31
sabato 15 luglio
SALMO, VERDENA
domenica 16 luglio
LAZZA, ROSA CHEMICAL
