Autostrade A24 A25, la data per la convocazione del tavolo tecnico ancora non c’è, ma manca poco. Due le ipotesi: il 5 o il 12 aprile per il nuovo incontro tra la delegazione dei sindaci, i rappresentanti istituzionali di Lazio e Abruzzo, l’Anas, il MIT e il Commissario Marco Corsini. Non ci sarà più la protesta il prossimo 23 marzo, ma i sindaci non indietreggiano: “Vogliamo aggiornamenti concreti sia sul fronte pedaggi che su quello della sicurezza”.
Le rassicurazioni sono arrivate da Roma, dove il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, era stata convocata dal MIT per discutere delle Autostrade A24 A25 che attraversano Lazio e Abruzzo. La richiesta insindacabile del primo cittadino – portavoce della delegazione dei sindaci che, da anni, porta avanti la battaglia per le autostrade – era quelle dell’istituzione di un tavolo tecnico che vedesse tutti i sindaci interessati presenti e partecipi, per potere seguire da vicino e costantemente l’iter relativo alla gestione delle infrastrutture. I temi sul tavolo sono, ancora una volta, due. Sempre gli stessi: cioè caro pedaggi e lavori di manutenzione e messa in sicurezza. Di tutto questo discuterà nel merito il tavolo tecnico che si riunirà nella sede del Ministero a Roma, ad aprile prossimo. La data è da definire.
“Sono stata ricevuta da Davide Bordoni, consigliere del Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, e da Felice Morisco, dirigente del Ministero.
Sarà istituito il tavolo tecnico che noi sindaci abbiamo richiesto a più riprese e del quale proprio i primi cittadini faranno parte, insieme ai rappresentanti delle Regioni Abruzzo e Lazio, all’Anas, al Ministero e, ovviamente, al Commissario Corsini. Per la data del primo incontro si valutano il 5 o il 12 aprile, si dovrà prima verificare la disponibilità del Ministro. La notizia importante è che il tavolo partirà presto e ciò ci permetterà di seguire da vicino la situazione delle nostre autostrade e di portare a Roma le istanze del territorio”, dichiara al Capoluogo il sindaco Velia Nazzarro.
Sul fronte pedaggi, il primo cittadino è stata aggiornata attraverso la visione di una relazione curata dall’Anas con le diverse ipotesi di riduzione delle tariffe. “C’è la possibilità che Anas possa ridurre i pedaggi – precisa Nazzarro – ma questa riduzione determinerà, inevitabilmente, introiti inferiori nelle casse della società che si occupa di infrastrutture stradali: risorse, queste, che vengono destinate alla manutenzione delle strade. Per questo è necessario che subentri lo Stato, che dovrà innanzitutto autorizzare Anas alla riduzione delle tariffe e, al contempo, sopperire – attraverso uno stanziamento ad hoc – alle mancate entrate fondamentali per coprire le spese dell’attività manutentiva”.
A breve, allora, sarà comunicata la data per la convocazione del tavolo: i sindaci la attendono già da metà gennaio. Intanto, la protesta che era stata programmata per giovedì 23 marzo non sarà più necessaria.
Autostrade A24 A25, Velia Nazzarro al MIT: “Convocare il tavolo tecnico o torneremo a protestare”
