Cosa non si fa per l’amore…nerazzurro? L’Inter Club Goriano Sicoli “Paolo Trinetti” è ormai testa di serie: superata la quota dei 700 soci, a campagna iscrizioni non ancora chiusa. “Siamo una grande famiglia. Organizziamo trasferte a San Siro per ogni singola partita e, negli anni, abbiamo messo in campo importanti gesti di solidarietà”.
Se è vero che al cuor non si comanda, da Goriano Sicoli arriva una storia di amore per il calcio – e per l’Inter in particolare – che ha oltrepassato gli spalti ed è andata ben oltre il 90esimo minuto, per regalare un terzo tempo fatto di amicizie, condivisioni, momenti speciali e tanta solidarietà. È la storia dell’Inter Club Goriano Sicoli Paolo Trinetti, che già nel nome porta scritto il suo cuore grande, quello che continua a battere per un amico nerazzurro che non c’è più. Il club di Goriano, piccolo paese dell’entroterra aquilano, ha superato i 700 iscritti e ci sarà ancora tempo per decidere di diventare soci: la campagna iscrizioni sarà infatti aperta fino alla fine di febbraio. E la specifica del mese è d’obbligo (poiché chi scrive è di fede nerazzurra ndr) per non lasciare in sospeso la fraintendibile espressione “fino alla fine”.
Più iscritti che abitanti, sarebbe il caso di dire. Il dato è importante sotto più punti di vista. “Si consideri che i club di aree interne come la nostra, generalmente, a fatica superano i 100 iscritti. Qui, in un paese di 500 anime, il numero dei soci fa indubbiamente scalpore. Tra l’altro oltre 100 degli iscritti hanno meno di 14 anni: sono i nostri soci junior“, fa notare Massimiliano De Sanctis, presidente del club nerazzurro. Massimiliano è Max per gli amici, ma non vorremmo indispettirlo, a causa di ‘sfortunate’ omonimie. Per questo sarà Massimiliano.
Questi, quindi, alcuni dati dell’Inter Club Paolo Trinetti, che si suddivide in diverse sezioni territoriali: oltre a Goriano, ci sono altre sezioni nella Valle Peligna e nella Marsica, “per citare le più grandi, Capistrello e Celano“, aggiunge Massimiliano, con una punta d’orgoglio. Numeri all’insegna di un progetto solido, cresciuto negli anni, che oggi proiettano l’Inter club “al vertice in Abruzzo.
Ci confrontiamo, infatti, con realtà molto più grandi di noi: quali ad esempio Pescara o L’Aquila che, logicamente, coprono un bacino d’utenza potenziale ben maggiore”.
Così il club nerazzurro di Goriano – per restare in tema – ha scalato il ranking nazionale, classificandosi nella top ten dei club interisti italiani, in considerazione del numero di iscritti. Non solo, perché “siamo al quindicesimo posto nel mondo, su mille club totali”, precisa Massimiliano. I risultati raggiunti assumono rilevanza ancora maggiore se letti in relazione alla distanza che separa Goriano da Milano: “Parliamo di 700 chilometri – evidenzia Massimiliano De Sanctis – e ciò fa capire la grande passione che anima i nostri iscritti, sempre felici e pronti a mettersi in viaggio per le trasferte che organizziamo, puntualmente per ogni giornata di Campionato, per sostenere la nostra Inter”, aggiunge. “Il momento più bello, tuttavia, è quello delle trasferte europee, cito ad esempio le più recenti: Barcellona, Liverpool, Praga…O ancora, negli anni scorsi Manchester, Plzen. Siamo molto attivi sotto questo punto di vista. A tutto questo si aggiungono, poi, le iniziative e gli eventi promossi sul nostro territorio, per stare insieme”.
“Penso di poter dire, a nome di tutti gli iscritti, che ci sentiamo più che un club. Svolgiamo un grande lavoro – e per questo voglio ringraziare l’intero direttivo – finalizzato ad aggregare giovani e meno giovani. Cerchiamo, quindi, di avere un’autentica funzione sociale. E non solo, poiché negli anni abbiamo promosso diverse campagne di raccolta fondi devoluti alle persone bisognose. In ultimo, la donazione fatta alle Terapie intensive abruzzesi nei tempi bui del Covid. Era un momento in cui c’era grande bisogno di risorse e di aiuto e il grande cuore nerazzurro ha fatto la sua parte, donando oltre 2mila euro. Un gesto di cui siamo molto orgogliosi, perché ci piace dimostrare, nei fatti, la differenza tra essere tifosi e far parte di un Club, in questo caso di un Inter Club.
Si va oltre la passione e si vivono momenti degni di una grande famiglia unita. Questo siamo noi, Inter Club Paolo Trinetti, una grande famiglia”. Una famiglia da Serie A, per un amore senza confini.
