L’influencer e divulgatrice scientifico-filosofica aquilana Gaia Contu, usando le sue parole, porta “In patria lo spettacolo divulgativo più frizzante del web” che tratterà di fisica e filosofia, dal titolo: “Tacchini e raggi di luce: storie di incroci tra scienza e filosofia”. L’evento avrà luogo nel teatro-off Spazio Rimediato all’ingresso del centro storico dell’Aquila.
Il primo appuntamento di sabato 4 febbraio alle 19.00 è già sold-out, ma per chi volesse si possono ancora prenotare dei biglietti per la replica delle 21.00. Gaia Contu, 26 anni, ha più di 17mila follower su Instagram, più di 5mila iscritti sul suo canale YouTube e più che influencer si definisce divulgatrice. Sabato sarà la prima volta per lei ad esibirsi nella sua città, L’Aquila.
Ai microfoni de IlCapoluogo.it spiega come nasce il suo spettacolo.
“Lo spettacolo parla dell’utilità della filosofia nella scienza partendo dall’idea che la filosofia sia inutile: anche quando la filosofia si vuole elogiare non si dice mai che è utile, piuttosto si dice sempre che è importante che ci sia qualcosa di inutile, proprio per l’utilità dell’inutile”.
Ma Gaia ci tiene a dire che lo spettacolo sarà dai toni leggeri e concreti.“Lo spettacolo l’ho creato proprio per questo – continua Gaia – perché io non sopporto questa idea che la filosofia venga considerata inutile: non lo è. Il quadro teorico che noi abbiamo ci aiuta a interpretare la realtà in un modo o in un altro, e questo ha delle conseguenze pratiche nel modo in cui viviamo, nel modo in cui interpretiamo i fatti”.
Gaia Contu è laureata alla triennale in Fisica a Padova, ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia della Scienza a Firenze e adesso sta concludendo alla Sissa di Trieste un Master in Comunicazione della Scienza“Per dare un background più solido alla divulgazione che già avevo iniziato. Ho iniziato a studiare filosofia della scienza e mi sono accorta dell’esistenza di questa materia meravigliosa che prima non conoscevo minimamente. La maggior parte delle persone resta allibita quando ne sente parlare e quindi ho pensato potesse essere utile farla conoscere, anche perché sotto la filosofia della scienza ci sono moltissime branche come la bioetica o l’analisi dei rapporti tra scienza e società che al giorno d’oggi sono strumenti utilissimi”.
“Il mio pubblico è generalista. Su Instagram, per esempio, si hanno meno pretese, e visto che i contenuti si presentano in piccole pillole, semplicemente ci sono persone curiose che ritengono piacevole la conoscenza in generale. Su YouTube invece il target è più di nicchia, in quanto i video sono più lunghi e ai contenuti si avvicinano persone maggiormente interessate alla scienza e alla filosofia. Ma in generale il pubblico è molto eterogeneo”.
Tornando allo spettacolo di questo sabato, Gaia: “Prende un po’ di esempi pratici dalla storia della scienza, quindi parla di astronomi come Keplero, ma anche di Einstein e di quanto sia stata utile la filosofia nel suo caso. Sarà proprio tramite questi casi che lo spettacolo dimostrerà quanto la filosofia abbia un ruolo fondamentale e faccia la differenza nella scienza, che poi diventa tecnologia e assume un ruolo pratico nella vita di tutti i giorni”.
Cosa aspettarsi da un tuo spettacolo?
“È uno spettacolo anche molto fresco, tanto che a Roma mi hanno detto che era uno ‘stand-up comedy’ più che uno spettacolo di divulgazione. È leggero e ci sono delle battute in cui il pubblico interviene. Faccio delle domande, chiamo con me delle persone… è molto dinamico”.
Quando chiediamo a Gaia cosa c’entrino i tacchini ci risponde: “Lo capirete solo dopo aver visto lo spettacolo”, ma poi aggiunge: “Dico solo che dopo un’ora di discorsi su scienza e filosofia, la maggior parte del pubblico mi chiede solo del tacchino John”.
Quindi è molto positivo il riscontro che hai sul tuo pubblico? “Sì, molto positivo devo dire. Le persone sembrano divertirsi pur se le tematiche trattate appaiono così lontane. Ricevo molto supporto sia dal web che per strada. A volte le persone mi fermano per dirmi che seguono i miei video e li apprezzano molto, è molto bello e gratificante!”. Un po’ ti aspettavi il tutto esaurito a L’Aquila? “Un pochino lo speravo. È la mia città e ho sempre sentito tanto calore, quindi sapere che il teatro si riempirà è un’importante conferma che mi riempie di gioia.”
A febbraio Gaia Contu inizierà un nuovo progetto su una piattaforma più grande, ma al Il Capoluogo.it ha promesso che ne parlerà a brevissimo. Gaia Contu chiude con un saluto caloroso e dalle colorazioni tutte aquilane: “Daje quatrà!”. Prenotazioni biglietti ai numeri: 3280527856, 3406688091 o alla mail spaziorimediato@gmail.com
