A Stiffe il Natale arriva in anticipo con la prima edizione dei Mercatini di Natale: 29 casette lungo i vicoli della frazione di San Demetrio, attrazioni per grandi e piccoli, artigianato, cibo della tradizione e un’atmosfera speciale.
Una giornata tra i Mercatini di Natale a Stiffe. Bancarelle allestite e decorate, Babbo Natale che attende i piccolini e le loro letterine, musica natalizia in sottofondo, risate e voglia di trascorrere un momento diverso, in attesa del Natale.
Una prima edizione partecipata, fin dalla mattina. Il Capoluogo non poteva mancare: siamo andati alla scoperta degli stand presenti, curati e gestiti dai produttori e commercianti del territorio. Casette aperte fino alle 19 della sera: nel pomeriggio eventi di animazione dedicati soprattutto ai più piccoli, per farsi trasportare in un piccolo regno del Natale.
Oggettistica natalizia, dipinti artistici, gioielli, creazioni artigianali, una ricca offerta per tutti coloro che sceglieranno di regalarsi una domenica originale, nel territorio sandemetrano, con Stiffe vestita a festa.
Ai nostri microfoni anche Babbo Natale, arrivato direttamente dalle nevi della Lapponia. “Distribuisco dolci e cioccolato, vi aspetto. Saluto tutti i bambini e le bambine: sono qui a Stiffe fino a questa sera per regalarvi caramelle e dolcetti!”.
I Mercatini di Stiffe, naturalmente, non hanno dimenticato un angolo dedicato al buon cibo e alle eccellenze del territorio. Passeggiando tra le bancarelle non mancano possibilità di degustare prodotti locali, accuratamente esposti.
“Per fortuna il tempo è gradevole e c’è già una presenza numerosa. Questa prima edizione dei Mercatini di Natale, che andrà avanti per l’intera giornata e che vedrà nel pomeriggio l’animazione a cura dei Manà Manà, vuole essere un’occasione di promozione del nostro territorio, nella splendida cornice di Stiffe. È intenzione dell’amministrazione valorizzare il borgo e rilanciarlo attraverso specifiche azioni, in particolare con l’Azienda Speciale Territorio e Cultura, che ha preso in mano la gestione delle Grotte”, le parole del primo cittadino Antonio Di Bartolomeo.
Ai nostri microfoni il sindaco annuncia, inoltre, la prossima riapertura del Museo speleologico in paese, dove sono in corso i lavori.
“La riapertura avverrà in accordo con il Gruppo Speleologico aquilano, con cui collaboriamo già da anni. Un evento che contribuirà a creare ulteriore movimento all’interno della nostra frazione”.
Non si tratta dell’unica novità che riguarda il territorio di San Demetrio. Infatti, sarà riqualificata la zona dell’ultima cascata grazie al finanziamento ministeriale di 1 milione di euro. Una zona in cui, in passato, sono stati girati kolossal cinematografici: angoli di natura incontaminata tutti da vivere. “Non abbiamo nulla da invidiare a tanti territori anche più blasonati, semplicemente dobbiamo accelerare in quanto a strategie promozionali e turistiche. Seguiamo esempi che hanno funzionato e facciamolo bene, lavorando attraverso una programmazione mirata e strategica”.
“Questo, inoltre, sarà un anno particolare, che porterà un turismo variegato su tutto il territorio aquilano, poiché ricordiamo il dono dell’indulgenza per l’intero anno concesso da Papa Francesco, giunto a L’Aquila per la Perdonanza celestiniana. Noi siamo pronti: il territorio aquilano ha tanto da offrire, dalle Grotte di Stiffe al ponte romano di Campana, fino alla meravigliosa chiesetta di Santa Maria ad Cryptas, nel vicino Comune di Fossa. Sarà importante mettere in rete tutte le nostre ricchezze ambientalistiche ed architettoniche, un lavoro che stiamo portando avanti soprattutto grazie al prezioso contributo del Parco regionale Sirente Velino, con il lavoro importante che sta conducendo il presidente Francesco D’Amore”, ha sottolineato in conclusione Di Bartolomeo.
L’obiettivo di iniziative come questa è anche quello della destagionalizzazione del turismo. “Noi lavoriamo per il territorio – ha precisato Giovanni Cappelli, amministratore unico dell’ATC di san Demetrio – Siamo felici, oggi, di vedere tanta gente e, soprattutto, tutti questi bambini felici e divertiti. Questo è un punto di partenza: stiamo avviando un cammino condivido, insieme a tutta comunità di San Demetrio, per far conoscere il nostro territorio. Non ci poniamo obiettivi precisi, ma i numeri sono già molto importanti. Da aprile 2022 abbiamo registrato circa 55mila visitatori nelle nostre Grotte. Il sogno è di raggiungere le 100mila presenze”.
