Il ritorno

Il Sicomoro torna in centro a L’Aquila, Commercio equo e solidale nel cuore della città

Il Sicomoro, Bottega del Mondo, torna in centro a L'Aquila. L'inaugurazione. Il Commercio equo e solidale di nuovo nel cuore della città

Il Sicomoro, Bottega del Mondo, torna in centro a L’Aquila.

È nato 27 anni fa a L’Aquila il Sicomoro Bottega del Mondo, l’unico punto vendita di Commercio equo e solidale in città.
La storica sede nel cuore del centro storico, in via Marrelli, è stata abbandonata dopo il sisma del 2009. In questi anni l’attività è stata trasferita in via Ficara, ma ora è tutto pronto per il ritorno in centro: sabato 26 novembre l’inaugurazione della nuova sede, alle ore 17. Il ritorno in centro città, all’indirizzo di via Patini n.19 è un evento importante per il Sicomoro.
“Per noi sarà una rinascita, poiché una realtà come la nostra ha bisogno del contatto con la gente e il centro storico è la cornice ideale per quell’incontro che deve crearsi ogni giorno, permettendoci di far conoscere sempre a più persone il Commercio equo e solidale e di trasmettere loro il nostro messaggio”. Parole di Annamaria De Luca, responsabile e socia fondatrice del Sicomoro di L’Aquila.

Ad Annamaria abbiamo chiesto informazioni su un’attività diversa: nata per contrastare i meccanismi ingiusti che ruotano intorno al commercio e che ancora molti aquilani devono scoprire.
“Il Sicomoro è un’attività che nasce all’interno di un’associazione di volontariato internazionale, cui fa riferimento. Ci occupiamo di problematiche quali: divario Nord/Sud e sostenibilità ambientale. Il Commercio equo e solidale, in generale, nasce come risposta a problemi economici, cercando di garantire al produttore e ai dipendenti del processo produttivo il prezzo più giusto. Economia solidale, quindi, attraverso informazione sulla finanza etica e tutelando i diritti per i produttori marginalizzati dal mercato, specialmente nel Sud del mondo“.
Continua Annamaria, “La nostra bottega a L’Aquila offre una serie di prodotti nati 30/35 anni fa, quando il Commercio equo e solidale – già presente in Olanda e in altri Paesi – è arrivato anche in Italia. Alle origini i temi promossi dalla nostra attività erano nuovi e molto poco dibattuti, ora rientrano nell’attualità. Il modo di consumare, la sostenibilità ambientale ed economica: tematiche di cui siamo stati tra i primi annunciatori e che, oggi, ci onoriamo di portare avanti e di promuovere quotidianamente. Finalmente potremo tornare a farlo direttamente dal cuore della città, nella nostra nuova sede in via Patini”.

Sicomoro L'Aquila

Un commercio, quindi, che promuove giustizia sociale. “Oggi – sottolinea Annamaria – il commercio equo e solidale non si rivolge solo ai Sud del mondo, ma anche ai Sud che sono qui da noi o vicino al nostro territorio. Il Sud del mondo, del resto, non è più una specifica area geografica, ma è un fatto relazionale: anche da noi c’è il terzo mondo, basterebbe solo riconoscerlo senza voltare lo sguardo dall’altra parte. La povertà oggi aumenta sempre più, non è più circoscritta a determinate zone.
Noi già 30 anni fa spiegavamo che i meccanismi che generavano fame in alcuni Paesi del Sud, in futuro avrebbero generato miseria anche nei nostri Paesi. Purtroppo, è stato proprio così. Ed è qui che si inserisce il Commercio equo, che abbraccia cooperative sociali e realtà artigianali anche di recupero di alcune fasce della popolazione, nel nostro caso soprattutto italiane. Sono queste realtà ad avere diritto di cittadinanza nelle nostre botteghe: vendiamo i loro prodotti”. 

Che tipologia di prodotti vengono venduti nelle botteghe come Sicomoro Bottega del Mondo?
“Abbiamo una fascia sempre crescente di prodotti alimentari. I primi prodotti erano quelli coloniali, poiché le multinazionali importavano ma a determinate condizioni di sfruttamento. Quindi caffè, cacao, zucchero di canna. Oggi ci sono anche una serie di prodotti trasformati, come quelli che hanno per base il cioccolato, biscotti su tutti. Prodotti in cui il cioccolato è importato, ma viene poi lavorato  in Italia. La nostra selezione prevede che il prodotto abbia materie prime proprie del Commercio equo e solidale, che arrivano quasi completamente da queste cooperative sociali italiane”. 

Il Sicomoro, allora, aspetta quanti vorranno prendere parte all’inaugurazione sabato 26 novembre a L’Aquila, a partire dalle ore 17.

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