L’AQUILA – IlCapoluogo.it vi porta nel cantiere per la ripavimentazione di Corso Vittorio Emanuele. Lavori quasi ultimati, poi toccherà a Corso Stretto e Corso Federico II. Pronta una “sorpresa” che richiama i Quattro Quarti.
“Tra le migliorie che come amministrazione comunale abbiamo richiesto c’è stata quella dei doppi turni, quindi possiamo dire che questo è un cantiere che non dorme mai. Per questo stiamo riuscendo a ultimare i lavori in tempi record e immagino che per fine mese sarà tutto pronto”. Così il vicesindaco Raffaele Daniele, cicerone d’eccezione per un picco blitz che ha portato le telecamere del Capoluogo.it sul cantiere della nuova pavimentazione di Corso Vittorio Emanuele. “Questo – ha spiegato il vicensindaco – è il nuovo volto del centro storico della nostra città, con questa splendida pietra bianca in tre formati diversi, che richiamano le antiche geometrie. La più piccola pesa circa 70 chili, la più grande grande 110 e necessitano di particolari macchinari per essere posizionate. Una scelta obbligata, se volevamo durasse nei secoli; d’altra parte avevamo avuto brutte esperienze in passato con mattonelle sottili che si spaccavano al primo freddo o al passaggio dei mezzi pesanti. Questa pavimentazione darà una nuova luminosità a tutta la zona, dialogando con le altre piazze che abbiamo già riqualificato e con quelle che riqualificheremo. Il cardo e il decumano dell’Aquila saranno realizzati tutti in pietra bianca e stiamo preparando qualcosa che ricordi i Quattro Quarti, quindi ci saranno ancora delle sorprese“.
Un nuovo volto, quindi, senza dimenticare la tradizione: “Come amministrazione comunale – ha sottolineato Raffaele Daniele – eravamo chiamati a dare un nuovo volto alla nostra città; abbiamo deciso farlo senza stravolgere quella che era la nostra storia, portandola nel futuro. Questa pavimentazione è stata scelta in un primo momento attraverso uno studio condotto dall’Università e poi in stretta sinergia con la Soprintendenza, con cui ci siamo regolarmente consultati per tutto quello che è stato fatto. La pietra dell’Aquila era questa bianca, insieme a quella rosa, come potete vedere qui dai richiami chiarissimi, come si nota pure in Piazza Regina Margherita e vedremo anche in Piazza Duomo. Si tratta di quelli che sono poi i colori della Basilica di Collemaggio“.
Da qualche giorno sono anche spuntate delle piccole finestre da cui si può osservare l’evoluzione del cantiere: “L’Aquila è dei suoi cittadini ed è giusto che si sentano protagonisti del nuovo volto che avrà la città; per questo abbiamo pensato che fosse giusto mettere queste finestrelle, in modo tale che si potesse vedere compiutamente il lavoro svolto”.
Per quanto riguarda i prossimi step, invece, “dopo le feste natalizie partiremo con Piazza Duomo e nel mese di febbraio partiranno contemporaneamente due lotti, Corso Stretto e Corso Federico II, fino alla Villa comunale. Il cantiere andrà avanti a piccolissimi lotti notturni, quindi durante il giorno non ci saranno intralci per le attività commerciali e si vedrà piano piano prendere forma anche quella pavimentazione. Contiamo nel giro di un annetto terminare tutto l’asse centrale del centro storico. Ci sono stati incontri con commercianti, con i dirigenti e l’impresa, sotto la supervisione del sindaco Pierluigi Biondi, e siamo riusciti a trovare un compromesso buono per tutti”.
