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Consiglio regionale, si torna in Aula: calma apparente nel post elezioni

L'AQUILA - Riunione del Consiglio regionale, si torna in Aula tra provvedimenti da approvare e commenti al voto per le elezioni 2022.

L’AQUILA – Riunione del Consiglio regionale, si torna in Aula tra provvedimenti da approvare e commenti al voto per le elezioni 2022.

Si torna in Aula dopo le elezioni politiche del 25 settembre, per il Consiglio regionale riunitosi nel pomeriggio a Palazzo dell’Emiciclo per interrogazioni e provvedimenti in approvazione. Come sottolineato dal capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo al microfono del Capoluogo.it, “l’aria che si respira è serena, naturalmente c’è chi è più contento e chi meno, ma è normale dopo una competizione elettorale“. Tra i “contenti” per il risultato assoluto, proprio Forza Italia: “Purtroppo non siamo riusciti ad eleggere Lorenzo Sospiri, che ha dato un grande apporto al partito, ma siamo riusciti a raggiungere percentuali importanti che ci permettono di essere il secondo partito della coalizione in Abruzzo”. Naturalmente galvanizzati gli esponenti di FdI, diventato primo partito in Italia e in Regione a seguito delle elezioni politiche. Nei giorni scorsi gli stessi esponenti del partito di Giorgia Meloni avevano commentato il voto, così come gli esponenti di centrosinistra.

Prima del Consiglio regionale, Silvio Paolucci, capogruppo PD al microfono del Capoluogo.it ha commentato l’esito elettorale, ribadendo la necessità una larga alleanza, anche in vista delle prossime regionali: “La legge elettorale doveva indicarci la strada dell’alleanza, ma non c’è solo la responsabilità del PD. Si tratta di una legge, per usare una metafora calcistica, per cui gli altri sono scesi in campo in undici e noi in sette, quindi è chiaro che avevamo bisogno di un’alleanza, a maggior ragione per quanto riguarda la Regione, dove il turno è unico e chi prende un voto in più vince”.

Per quanto riguarda il M5S, Pietro Smargiassi, presidente della Commissione Vigilanza, commenta il ritorno al lavoro in Regione: “Se da un lato c’è la soddisfazione del centrodestra che ha stravinto a livello nazionale, qui in regione c’è una questione diversa: se prima la maggioranza era in mano alla Lega, oggi la stessa Lega non rappresenta più quell’elettorato che aveva tre anni e mezzo fa; quindi in questo momento FdI probabilmente ha la difficoltà di avere in giunta quattro assessori su sei in mano alla Lega, che però non rappresenta più l’elettorato abruzzese come prima”. Per quanto riguarda invece il risultato del M5S, “è innegabile la soddisfazione a livello locale e nazionale: il M5S a livello nazionale mantiene il 15%, più o meno come tre anni e mezzo fa, ma sui territori torniamo anche al 22% come nel caso di Vasto. Vuol dire che il nostro lavoro viene apprezzato dai cittadini”.

Più cauti a rilasciare dichiarazioni gli esponenti della Lega, probabilmente anche a causa dell’imbarazzo causato da Giuseppe Bellachioma, che ha chiesto le dimissioni del coordinatore regionale, Luigi D’Eramo, che dal canto suo si è limitato a commentare l’esito elettorale, senza riferimenti allo “strappo”: “La Lega in Abruzzo ha conseguito l’8,05% alla Camera, pari a 50.374 voti, e l’8,28% al Senato, pari a 51.685 voti, il che rappresenta il sesto miglior risultato in Italia. E il messaggio che arriva dall’Abruzzo è quello di un partito solido e con l’ossatura necessaria per migliorare. Un Abruzzo nel quale dobbiamo continuare a governare, ancora meglio, i tanti Enti, a partire dalla Regione”.

I lavori in Consiglio.

Interrogazione su “Irregolarità degli atti amministrativi della ASL 02 Abruzzo. A seguire le seguenti interpellanze: “Ritardi per l’approvvigionamento del materiale rotabile ferroviario”; “Criticità del U.O di Cardiochirurgia del Pronto Soccorso ‘SS. Annunziata’ di Chieti”, “Discarica di rifiuti nel comune di Montazzoli (CH)”; “Criticità emerse ed azioni di contrasto REMS di Barete”. Provvedimento amministrativo in merito al “Disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2014 e al 31 dicembre 2015. Determinazioni in ordine al nuovo piano di rientro”. Inoltre, l’assemblea ha esaminato il progetto di legge sull’istituzione del servizio di psicologia di base e quello che intende introdurre nuove disposizioni in materia di promozione e sostegno alla cultura.

 

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