Calcio

L’Aquila 1927, Bernardini: “Oggi giocato in dodici contro dieci”

Post L'Aquila-Torrese, Bernardini: "Oggi giocato in dodici contro dieci, contento dell'atteggiamento". Cristofari: "Rammarico per il pari". Santirocco: "Contento per il goal, abbiamo rimesso in piedi una partita non facile".

Nel post L’Aquila-Torrese, terminata 1-1, arrivano le parole dei protagonisti. Ai microfoni della stampa, il direttore generale Simone Bernardini.

“Abbiamo fatto una grande partita. Il nervosismo c’è stato, oggi abbiamo giocato in dodici contro dieci, perché l’arbitro ha preso delle decisioni che hanno lasciato perplessi tutti. La gestione dei cartellini è stata poco corretta: è una cosa che dispiace, ne prendiamo atto. Oggi, posso rimproverare solo Diarra per il gesto che ha portato all’espulsione. Oggi la squadra è stata tosta dall’inizio alla fine, abbiamo giocato contro una squadra molto forte. Oggi, dobbiamo prendere questo 1-1 come un bicchiere mezzo pieno. Se continueremo a lavorare in questo modo, il campionato non ce lo toglierà nessuno.”

Prosegue il tecnico della Torrese Remigio Cristofari.

“La mia squadra aveva interpretato bene la partita. L’espulsione ci ha ovviamente agevolati, nel secondo tempo abbiamo avuto subito un’occasione con Shiba, poi siamo stati bravi a trovare il goal. C’è stata un po’ di paura di vincere da parte nostra, ci siamo abbassati e abbiamo preso il goal. Il pareggio ci lascia tanto rammarico, potevamo portare a casa un risultato storico per la nostra società”.

Conclude Nicola Santirocco, autore del goal del pari rossoblù ed ex Torrese.

“Sono molto contento per questo goal, siamo riusciti a rimettere in piedi una partita non facile. Avrei preferito vincerla, ma sono contento così. Potevamo approcciare meglio, ma loro sono partiti forti. L’episodio dell’espulsione ci ha condizionato ovviamente. Se il goal del pari fosse arrivato prima, avremmo potuto vincere. I tifosi? Si aspettano tanto da noi, ma noi stiamo dando il massimo. Devono avere fiducia in noi, così come noi ce l’abbiamo.”