Calcio

L’Aquila 1927 si presenta: “L’unico obiettivo è vincere”

L'Aquila 1927 si presenta alla città. Il Presidente Barberio: "Vogliamo fare cose che rimangono nel tempo". Di Giovanni: "Un onore e una responsabilità essere qui, la parola d'ordine è 'vincere'". Il sindaco Biondi: "Amministrazione vicina alla società". Svelate le nuove maglie.

L’Aquila 1927 è pronta a ripartire nella nuova stagione di Eccellenza: presentati ufficialmente, presso la Sala Rivera di Palazzo Fibbioni, società, staff e squadra, in vista del campionato che inizierà domenica 4 settembre.

Una presentazione più formale ed istituzionale rispetto a quella dello scorso anno, tenutasi in serale presso l’Emiciclo, ma con una precisa volontà: migliorarsi con tanta umiltà e concretezza, facendo sì che queste siano le parole d’ordine dentro e fuori dal campo.

“Vogliamo fare un grande augurio al mister e a tutti i ragazzi – ha affermato il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi – siamo abituati a definire L’Aquila 1927 la squadra della gente, intorno alla quale si è creata una condivisione popolare. Da quest’anno lo è ancora di più per questa scelta coraggiosa e lungimirante di investire sul tessuto giovanile: i ragazzi aquilani mostreranno ancor di più il loro attaccamento, per gettare le basi per un futuro molto positivo. Come amministrazione, garantiamo sempre sostegno alla società e cerchiamo sempre di investire sullo Stadio ‘Gran Sasso’. L’Aquila 1927 e la Perdonanza? La società ha ‘inseguito’ il Papa per poterlo accogliere, anche a Piazza d’Armi. All’interno del colletto della maglia che è stata donata al Pontefice – ha aggiunto – c’era la scritta: ‘Prega per noi’. Il trasporto con cui Papa Francesco ha affrontato la visita in città non è stato solo un fatto protocollare: seppur con appuntamenti fissati, c’è stata anche la condivisione di ciò che è la nostra città. Il fatto di aver voluto donare questo Anno Giubilare è stato per noi di grande importanza. Essendo una persona che studia bene le città che visita, avrà sicuramente compreso il nostro spirito.”

maglie l'aquila 1927

[Foto: L’Aquila 1927]

Per la prima volta, si presenta ufficialmente alla città anche il Presidente Salvatore Di Giovanni.

“Per me è un piacere e un onore, ma soprattutto un motivo di grande soddisfazione e di grande orgoglio essere qui. Sono arrivato a L’Aquila con un grande entusiasmo ed una grande voglia di fare, ma anche con una grande responsabilità. Il nostro unico grande obiettivo, quest’anno, è vincere: abbiamo allestito una squadra di grande spessore, ma rimane sempre difficile vincere. Sta a noi, ora, centrare l’obiettivo. Deve essere l’anno della rinascita, che ci fa fare il salto di qualità. Dobbiamo mettercela tutta, a 360°. L’Aquila merita palcoscenici più importanti. Quest’estate, personalmente, ho passato male il mese di agosto: non sono stato presente per problemi di salute. Per fortuna, adesso è tutto passato. Per quanto riguarda L’Aquila, sono venuto qui con grande entusiasmo: ho conosciuto persone veramente eccezionali. Sono state loro a farmi scegliere L’Aquila. Il mio istinto mi ha detto subito di venire qui. Dal momento dell’uscita dal Notaresco Calcio, è scoppiata una guerra mediatica nei miei confronti. Quest’anno non possiamo sbagliare nulla. Non voglio essere presuntuoso, ma dobbiamo essere ambiziosi. L’Aquila è una città bellissima, che ha sofferto, guidata da un sindaco e da un’amministrazione all’altezza. Il primo assaggio del ‘Gran Sasso’? Bellissimo. Lo conoscevo, è uno stadio stupendo. E’ uno degli stadi più belli del Centro Italia. Cercherò di vivere di più la città. Da qualche mese, ho anche avviato un’attività commerciale qui, oltre a quelle che ho già nel teramano.”

Non può mancare il commento del Presidente rossoblù Massimiliano Barberio.

“Noi, come società, ci teniamo a fare cose che rimangono nel tempo. Questo riguarda, naturalmente, anche il settore giovanile. L’Aquila è come una struttura di pietra, con delle fondamenta che volevamo rinforzare: per questo abbiamo sposato il progetto del nostro socio e amico Di Giovanni. Di scelte potevamo farne diverse: avevamo tantissime richieste, abbiamo fatto la nostra scelta. In lui, abbiamo trovato una persona che ci ha dato fiducia, una persona che da più di dieci anni fa calcio. C’è stata una simpatia generale, la nostra è una grande famiglia ed è stato un piacere far entrare anche loro. Nelle parole del Papa, una cosa che mi ha fatto riflettere è stata la parola chiave che ha utilizzato: ‘insieme’. Noi lo stiamo facendo, con l’amministrazione comunale che ci è sempre accanto.”

Svelate le maglie della nuova stagione: unico sponsor fisso su tutte le maglie l’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Prima maglia a strisce verticali rossoblù, omaggio alla divisa che L’Aquila indossò nella stagione 1936-1937, quella della tragedia di Contigliano e con cui, nella stagione successiva, affrontò in Coppa Italia la Juventus; seconda maglia bianca cerchiata da una fascia orizzontale continua rossa e bianca, bordata di blu; terza maglia neroverde sulla quale compare l’immagine simbolica di Palazzo Margherita, che nel corso dell’anno sarà restituito alla città. Immagine che compare anche sulle tre maglie dei portieri: gialla, viola e verde. Un altro modo per vivere L’Aquila ed esserne parte attiva, sentendosi parte del suo tessuto sociale.

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