Per la rinascita del Circuito di Collemaggio c’è una data, maggio 2023 e c’è anche un evento finalizzato a rilanciare il motorsport nel capoluogo: il Gran Premio dell’Aquila. La presentazione.
Fino al 1962 il Circuito di Collemaggio ha ospitato tantissimi piloti passati dalle Formule minori, le cosiddette Junior, alcuni dei quali arrivati poi anche in Formula 1. Anche se i più giovani, naturalmente, non possono ricordarlo. Ma quella L’Aquila, quei motori, quelle auto fiammanti stanno per tornare, con il Gran Premio dell’Aquila che segnerà la rinascita ufficiale del Circuito di Collemaggio, che ha fatto sognare tanti piloti e tanti aquilani appassionati dei motori negli anni ’50.
Oggi la presentazione del progetto, dopo l’assaggio di ieri, con il primo annuncio sulla rinascita del Circuito di Collemaggio, seguito all’esposizione di alcune auto d’epoca, tra le quali la Ferrari di Gilles Villeneuve, giunta dal Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. Il vice sindaco Raffaele Daniele: “È un bel momento in cui cerchiamo di illustrare ciò che abbiamo anticipato ieri con l’esposizione delle auto. Iniziamo a far vedere che L’Aquila sarà una città in cui il motorsport avrà un ruolo da protagonista. La speranza è che quest’ulteriore iniziativa possa portare un’importante ricaduta sulla città”.
“L’Aquila ha ospitato negli anni grandissimi campioni di automobilismo e vorremmo tornare, oggi, a respirare quell’atmosfera, quello spirito, rendendo la città punto di riferimento nel settore dei motori”, ha spiegato il giovane Davide Cironi ai microfoni del Capoluogo. C’è anche e soprattutto lui, con la sua già decennale esperienza, dietro all’iniziativa promossa dal Comune dell’Aquila. Cironi ha aggiunto: “Per fortuna ho iniziato presto a lavorare nel mondo dell’automobilismo, anche senza accorgermene. Da oltre 10 anni sono impegnato in questo settore e sono felice che le cose stiano andando bene. Lavoro prevalentemente fuori città, ma è ora di riportare qualcosa a L’Aquila. Tutto quello che ho raccolto fuori, anche all’estero, vorrei – almeno per un giorno – portarlo qui e mostrarlo ai cittadini. La mobilità, oggi, sta andando verso una direzione particolare, ma c’è tanto di bello da riscoprire e tante eccellenze del territorio da tornare a promuovere e a far conoscere”.
Il Gran Premio dell’Aquila, evento centrale nel percorso di rinascita del Circuito – si baserà sulla riscoperta delle macchine di quell’epoca e non solo: “vogliamo far capire ai giovani cosa facevano i loro nonni, ma allo stesso tempo non sarà una rievocazione storica. Oltre alla macchine d’epoca degli anni ’50, saranno presenti molte macchine da corsa moderne, di ultima generazione, dalle Lamborghini alle Ferrari. Sarà un’autentica festa dei motori”.
