Perdonanza 2022, De Amicis: L'Aquila vola in alto

“L’Aquila vola in alto, è una città forte, gli aquilani sono forti. E la Perdonanza, tra l’altro, è una piattaforma culturale straordinaria, da cui possono essere lanciati messaggi importanti a tutto il mondo”. Lo ha dichiarato il direttore artistico della Perdonanza Celestiniana, il maestro Leonardo De Amicis, nel corso della consueta intervista alla web tv del Comune dell’Aquila il giorno prima dell’inizio del programma artistico.

“Sarà una Perdonanza straordinaria – ha proseguito De Amicis – per la prima volta un Papa apre la Porta Santa della basilica di Collemaggio, un riconoscimento mondiale per la Perdonanza e la città intera”. Questa sera, al Teatro del Perdono, sotto le stelle, montato davanti la Basilica di Collemaggio, ci sarà la serata inaugurale. “Il Canto di speranza, di futuro e pace”, questo il titolo scelto dal maestro De Amicis per la serata inaugurale che vedrà alternarsi sul palco artisti del calibro di Diodato, Lda, Gaia, Tony Hadley, Roberto Vecchioni, Daniele Pecci, Anna Foglietta e tanti altri. L’Orchestra del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, un grande coro formato dalla Schola Cantorum S. Sisto e dalla Corale L’Aquila, diretti dal Maestro Leonardo De Amicis, faranno da colonna sonora a questo eccezionale evento.

Qual’è il messaggio del “Canto di speranza, futuro e pace?”. “Il futuro non c’è senza pace – spiega De Amicis – vorrei parlare da un palcoscenico prestigioso, veicolando, attraverso l’arte temi importanti e che ci riguardano da vicino. Tutti gli ospiti lavoreranno con noi in una sorta di abbraccio con tutto quello che si può utilizzare del territorio. Il problema della guerra, che adesso sembra sempre più vicina, non può essere trascurato. Anche da qui, da L’Aquila possono essere lanciati messaggi in tal senso. È un palcoscenico seguito e ambito“.