L’Aquila e l’Abruzzo piangono Pierluigi Imperiale, custode della Transumanza ed ex direttore del Servizio provinciale veterinario.
Pierluigi Imperiale è venuto a mancare nella sua abitazione di via Garibaldi, dove viveva solo.
Molto conosciuto in tutto l’aquilano, Imperiale era noto soprattutto per la sia costante attività, portata avanti nel tempo, per tramandare la tradizione della Transumanza e per far sì che tutti potessero conoscerla, anche i giovanissimi.
In tanti lo ricordano sotto il sole di Collemaggio, accanto alle greggi, con gli occhi luminosi.
Pierluigi Imperiale aveva 67 anni ed era uno stimato medico veterinario, conosciuto su tutto il territorio regionale. Appassionato di Transumanza, ha sempre avuto un ruolo di primo piano nell’azione di tutela e continua riscoperta di una delle più caratteristiche tradizioni d’Abruzzo, legata al mondo e alla vita pastorale.
“Apprendo con sentimenti di tristezza e dispiacere della scomparsa del dottor Pierluigi Imperiale. Per anni punto di riferimento del servizio veterinario della nostra Asl era animato da grandi passioni e professionalità che hanno accompagnato il suo percorso professionale e lavorativo. Il suo amore per il territorio e la natura lo aveva portato, inoltre, ad essere uno dei principali esperti della transumanza e della cultura pastorale, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. L’Aquila perde un profondo conoscitore delle sue radici e tradizioni. Ai familiari tutti giungano rivolgo sincere condoglianze a nome della Municipalità aquilana e a titolo personale”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
Parole di cordoglio sono state espresse anche da Danilo Taddei, presidente dell’associazione Tratturo Magno 4.0:
“Era un amico innamorato del nostro territorio e testimonial della milleriaria storia del Tratturo Magno, del quale era profondo conoscitore e che percorreva ogni anno. rievocando la magica storia pastorale e culturale in esso contenuta. Ha ispirato gran parte delle principali ed importanti iniziative del più lungo ed importante dei regi tratturi svolte negli ultimi decenni, compreso quella che l’associazione da me rappresentata sta portando avanti. La sua mancanza sarà difficilmente colmabile, lavoreremo nel suo esempio e con tutto l’impegno possibile per rendere onore e omaggio alla sua memoria. Faccio alla sua famiglia le mie più sentite condoglianze”.
“Siamo increduli, sbigottiti, – scrivono dalla delegazione aquilana dell’Accademia Italia della Cucina – per la prematura scomparsa del Dott. Pierluigi Imperiale, uomo di grande cultura, legato alle tradizioni e studioso della pastorizia e della transumanza. Ha trascorso con noi, insieme con uno dei figli, l’ultima apparizione pubblica, regalandoci una splendida relazione nel convegno che la Delegazione aquilana dell’Accademia italiana della Cucina ha tenuto a Castel del Monte per premiare con il Diploma Dino Villani il pecorino “Canestrato”. Lui si è presentato con un bastone da pastore che ha poggiato davanti alla presidenza del convegno, dimostrando subito dopo una spiccata conoscenza di tutto ciò che ruota attorno al mondo della pastorizia, della lavorazione del latte, con l’ottenimento di quel formaggio che anche grazie a lui si sta diffondendo commercialmente. E’ stato con noi a pranzo, dando fondo a tutta la sua brillante ilarità, alle storielle che si raccontano attorno al mondo dei pastori. Uomo sagace e intelligente, sapeva stare in compagnia e dispensava consigli, ma anche allegria tra quanti lo conoscevano. Buon viaggio Pierluigi, è stato un piacere trascorrere una giornata con te. Siamo vicini ai tuoi familiari che tanto amavi e ti assicuriamo che pregheremo per te”.
