CASTEL DEL MONTE – Dopo due anni di stop a causa del Covid 19, torna la Notte delle Streghe”.
Torna la “Notte delle Streghe” di Castel del Monte, dopo due anni di stop causa pandemia: due giorni, 17 e 18 agosto, per rivivere in prima persona una storia che, anni addietro, terrorizzava il paese e il rito che restituiva speranza alla popolazione, ‘ru rite de re sette sporte’. Una credenza diffusa, quella delle streghe, che aveva fatto sì che si inventasse una particolare ‘prassi’ per cacciarle, trasformando quel tipico odore da esse portato in paese in rinnovato profumo di fiori. Tutto ciò accadeva quando un bambino si ammalava, e si credeva che fossero le streghe che gli stessero succhiando la vita. Dunque, le donne, vestite di nero, dovevano fare il giro del paese, passando sotto sette archi di pietra, ossia le ‘sporte’; se questo non fosse bastato, si sarebbe dovuto vegliare sul bambino per dieci notti e, durante l’ultima, prendere i suoi vestiti, batterli e bruciarli in un crocevia.
Paese gremito, come ogni anno, per una festa che fin dal 1996, anno inaugurale, è in grado di attirare turisti da ogni dove. Per la 25esima edizione, uno spettacolo arricchito di nuove scene che ne hanno esteso la durata, ispirate sempre dagli scritti di Francesco Giuliani, poeta-pastore del posto, vissuto nel secolo scorso. Sempre, rigorosamente, camminando all’interno del suggestivo paese ed ascoltando i suoi ‘attori per una sera’, come sono stati definiti, dialogare in dialetto castellano, non sempre facilmente comprensibile, per coloro che non lo conoscono, ma sicuramente magico ed evocativo.
