Francesco De Santis cinque anni fa era il consigliere comunale più giovane. Oggi l’assessore più giovane del Biondi bis.
“E’ un grande onore poter lavorare per disegnare una città nuova” – commenta così Francesco De Santis con il direttore David Filieri nella nuova puntata di Grandangolo il suo nuovo incarico.
Venticinque anni, la politica nel sangue, assessore con deleghe importanti: Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Edilizia.
5 anni fa…
Era il 2017 quando Francesco De Santis, classe 1996, si affacciava sulla scena politica amministrativa aquilana col primato di Consigliere comunale più giovane del primo mandato di Pierluigi Biondi: 280 voti nella lista “Noi con Salvini” lo imposero all’attenzione politica cittadina. A distanza di cinque anni, quei voti sono raddoppiati, diventando 521, “sintomo” di un percorso politico in crescita che lo ha portato sui banchi della Giunta comunale del Biondi bis. Per lui, le deleghe a Politiche urbanistiche, Edilizia, Pianificazione e Ispettorato urbanistico.
Come ci si sente di fronte a questo nuovo percorso?
“C’è sicuramente una grande responsabilità, si tratta di una sfida importantissima che delinea il futuro della città. La pianificazione territoriale presume un dialogo costante con i vari attori, ordini professionali e cittadini. Responsabilità certamente, ma anche motivo d’orgoglio per me. La politica è come uno sport agonistico: o ti alleni tutti i giorni o devio mollare. Io posso dire di aver fatto politica tutti i giorni”.
Da dove si parte?
“C’è tanto da fare, c’è un ufficio da limare, dobbiamo sburocratizzare tutto il sistema in questo step finale della ricostruzione. Le parole chiave per lo sviluppo dei prossimi anni devono essere semplificazione e progettualità. Il piano regolatore è una priorità, insieme alla gestione dell’edilizia, ci sono tante limature che se fatte possono agevolare la vita dei lavoratori e dei cittadini che ancora devono tornare nelle case ricostruite. Il patrimonio immobiliare, compreso il progetto case, va riqualificato o abbattuto. Questo è un discorso delicato, e forse quello più spinoso, ma siamo agli sgoccioli della chiusura del piano regolatore”.
La video Intervista del Direttore Filieri:
