Gli auguri dei Lettori di Il Capoluogo

Capoauguri

Gianluca Ciuca è ufficialmente Ingegnere, congratulazioni!

Laurea in Ingegneria per Gianluca Ciuca: tantissimi auguri!

Laurea in Ingegneria per Gianluca Ciuca: tantissimi auguri!

“Congratulazioni per aver raggiunto questo traguardo. La tesi di Laurea ti rappresenta pienamente, dimostra te stesso a coloro che ti leggono. Io ci ritrovo quello che sei e che sei sempre stato. Tutti i nostri discorsi sulla bellezza della natura, quasi fosse l’opera di un’artista, sulla difesa, la salvaguardia e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico, architettonico e ambientale. Tu mi hai insegnato ad osservare e ad amare tutto ciò che ci circonda, a trovare la bellezza nell’ambiente in cui siamo immersi, mi hai spinto a educare i bambini al bello.
‘Una volta che i loro occhi si sono abituati alla bellezza non potranno più farne a meno e penseranno solo a trovare gli strumenti per preservarla e tutelarla’. Questo mi dicevi e io ho potuto constatare come i bambini e le bambine imparino da subito i loro diritti: al cibo, alla salute, al gioco, all’istruzione…al bello.
Io, Elena e papà ti auguriamo, con tutto il cuore, che questa sia solo la prima tappa che ti condurrà lungo un sentiero pieno di soddisfazioni, che raggiungerai inseguendo ciò che ami. Siamo fieri di te. Auguri”.
La dedica speciale della mamma di Gianluca e della sua famiglia, in un giorno importante.

La tesi di Gianluca Ciuca, da oggi ufficialmente dottore in Ingegneria, si ispira proprio al territorio aquilano: “HBIM per la conoscenza e la gestione del patrimonio architettonico in abbandono. Il caso del centro storico di Navelli”. Questo un abstract della tesi discussa, che rende l’idea dell’argomentazione trattata e, al tempo stesso, del legame e dell’interesse di studio con il suo territorio.

“L’abbandono del patrimonio architettonico dei centri minori del nostro territorio è un tema ricorrente ma quanto mai attuale, tra lo spopolamento dei borghi e le strategie di ripopolamento, le smart-town e la possibilità sempre più concreta di poter lavorare da casa ed emanciparsi dal luogo di lavoro fisico e dalla città, quindi molti borghi, non solo del nostro territorio e non solo del centro Italia, si trovano di fronte alla possibilità di poter riutilizzare il tessuto abitativo storico abbandonato, spesso diruto o in situazione di forte degrado a causa dell’incuria, del tempo, o spesso per eventi sismici.
Poter conoscere e studiare questi sistemi edilizi, a volte circoscritti in manufatti di piccole dimensioni, a volte porzioni effettive di un intero abitato, è oggi possibile grazie a tecniche di rilievo integrate che superano i metodi tradizionali e forniscono non solo informazioni sempre più precise, acquisibili in tempi più veloci, ma anche la possibilità di studiare sistemi architettonici di difficile accesso e studio, abbandonati da tempo e, spesso, totalmente privi della documentazione cartografica o archivistica.
Il rilievo integrato di questo tipo, si pone alla base di questa tesi che mira a sperimentare l’utilizzo della modellazione parametrica per poter creare un modello digitale, completo e funzionale, che possa contenere informazioni qualitative e quantitative dei manufatti e che possa essere la base su cui ideare diverse ipotesi di riuso e fruizione del patrimonio storico in abbandono.
Il caso studio preso in considerazione è quello del borgo di Navelli, più precisamente di una parte del suo centro storico che versa in stato di abbandono, concentrandosi su due casi studio, l’aggregato Villotta 2 e la particella 927″.

A Gianluca Ciuca le congratulazioni della redazione del Capoluogo, che questo traguardo sia solo l’inizio di una carriera professionale ricca di soddisfazioni!