L’aveva promesso, in diretta dalla Sardegna alla vigilia del match, il tecnico rossoblù Sergio Lo Re: contro il Taloro Gavoi, L’Aquila avrebbe venduto cara la pelle, e così è stato. 3-1 il risultato finale in favore del club aquilano nella semifinale di andata dei play off nazionali.
Gavoi che ha dato una grande dimostrazione di forza ed ha mostrato le qualità attraverso le quali è arrivato a giocare le fasi nazionali. Sardi attesi tra le mura del ‘Gran Sasso d’Italia’ per il match di ritorno domenica 5 giugno, sempre alle ore 15.30.
Assenti Pejic e Carbonelli per squalifica, il tecnico rossoblù schiera a centrocampo Mantini e Di Norcia. Recuperati tutti gli infortunati, anche Colombatti torna in panchina. Nessuna novità in campo negli altri reparti.
Primo tempo di grande intensità, con occasioni da entrambe le parti, ma per i goal si dovrà attendere la ripresa. La prima chance è di marca aquilana: 5’ minuto, Shiba serve Massetti che subito prova dal limite a cercare la porta, ma la palla termina di poco fuori. Tre minuti dopo, brivido per i rossoblù ospiti: punizione per fallo di Massetti su Falchi, è lui ad incaricarsi della battuta, la sfera si stampa sulla traversa. 11’, grande recupero di Di Norcia e grande tentativo diretto verso la porta, Forzati la toglie dall’angolino basso. 36’, altra gran parata di Forzati: rimessa laterale di Tempestilli, Massetti al volo la gira per Mantini che, davanti la porta, non riesce a colpire al meglio e vede l’opposizione del portiere locale che devia in angolo. 43’, è il turno di Massetti, che recupera un buon pallone e prova dal limite, palla fuori di poco. Fine primo tempo, risultato parziale 0-0.
Ma il secondo tempo cambia decisamente le carte in tavola: dopo trentasei secondi, Di Norcia per Shiba che serve Massetti, bellissimo destro dalla distanza che si insacca in rete. Il Gavoi cerca di rimettere a posto le idee, ma dopo neanche due minuti L’Aquila trova il raddoppio: questa volta Massetti serve D’Ercole che centra la porta. Ma al 30’ il Gavoi accorcia le distanze: Falchi mette in mezzo, De Chirico respinge, accorre Secchi che di testa imbuca in porta. Proteste de L’Aquila per un fallo ai danni del proprio portiere, ma per il direttore di gara è tutto regolare. Ma trascorrono tre minuti e i rossoblù ospiti trovano la terza rete: dal limite è il neoentrato Saurino a calciare in porta, la palla colpisce la traversa bassa e si infila in rete, spegnendo l’entusiasmo da poco ritrovato del pubblico di casa. Nient’altro da aggiungere. Risultato finale, 1-3.
L’AQUILA 1927: De Chirico, D’Ercole (40’ st Ponzi), Shiba, Scognamiglio, Tempestilli, Di Norcia, Romanucci, Mantini, Massetti, Di Ruocco (25’ st Saurino), Brunetti. A disp.: Meo, Ziroli, Di Francesco, Colombatti, Di Matteo, Florindi, Basile. All. Lo Re.
TALORO GAVOI: Forzati, Soro (45’ st Porcu), Fadda A., Secchi, Mastio, Castro, Littarru, Fadda M. (14’ st Pusceddu, 39’ st Sedilesu), Falchi, Delussu (14’ st Fois), Mele. A disp.: Mozzo, Meloni, Cammarota, Corona, Ortu. All. Fadda.
ARBITRO: Giuseppe Sangiorgi (Imola).
ASSISTENTI: Giuseppe Sangiorgi (Frosinone), Edoardo Salvatori (Tivoli).
MARCATORI: 1’ st Massetti, 2’ st D’Ercole, 30’ st Secchi, 33’ st Saurino.
RECUPERO: 1’ pt, 5’ st.
