L’AQUILA – Comizio elettorale di Matteo Salvini per le elezioni comunali: “Squadra che vince non si cambia”. E lancia il “modello L’Aquila” per un centrodestra unito anche in ambito nazionale.
Matteo Salvini, segretario federale della Lega, questa sera è tornato a L’Aquila per la campagna elettorale delle amministrative 2022 a sostegno del centrodestra e la ricandidatura di Pierluigi Biondi. “L’Aquila merita tanto e più di tutti – ha dichiarato Salvini – una comunità che nonostante le tragedie si è sempre rimboccata le maniche. In questi cinque anni c’è stata una squadra che ha lavorato bene in Comune, nonostante le continue emergenze, e sono orgoglioso del contributo che ha dato la Lega. Penso che il 12 giugno gli aquilani riconosceranno il nostro lavoro”. Da qui il progetto della riconferma con il sindaco Biondi: “Squadra che vince non si cambia”.
Dal palco, poi, Salvini ha guardato al “modello L’Aquila” anche in ottica nazionale, per riunire il centrodestra e “vincere le politiche”, dopo l’esperienza del Governo di unità nazionale.
Al fianco di Matteo Salvini, lo stato maggiore della Lega. “Questa è una campagna elettorale entusiasmante – ha sottolineato il coordinatore della Lega Abruzzo, Luigi D’Eramo – che va a coronare cinque anni di lavoro fatto con passione, concretezza, amore per L’Aquila e i suoi cittadini, con tanti obiettivi colti. Lasciatemi ringraziare gli assessori e i consiglieri che hanno lavorato instancabilmente, portando innovazione e risultati straordinari”.
“Caro Pierluigi, – ha aggiunto il vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente – cinque anni fa abbiamo ribaltato con il cuore un risultato che ci vedeva sfavoriti; abbiamo vinto le elezioni, portando avanti il nostro progetto di città aperta, più bella, nonostante le difficoltà, i due anni pandemia, la ricostruzione ferma e una città che era invivibile. Abbiamo realizzato il nostro sogno, rendendo la città più bella, con infrastrutture finalmente importanti e un lavoro serio sul PNRR portato avanti dal sindaco e dalla sua squadra per una città che oggi ha quella credibilità che prima non aveva”.
Quindi l’intervento del sindaco Biondi: “Non ci fidiamo dei sondaggi, a noi piace raccogliere il consenso vero, del popolo, però oggi siamo davvero a un passo da una vittoria storica, una vittoria al primo turno come non succedeva da tempo e per farlo dobbiamo convincere gli aquilani indecisi; possiamo farlo portando dei dati e raccontando la storia di questi anni. Innanzitutto con un centrodestra unico, come in poche parti d’Italia, che lancia un messaggio preciso anche a livello nazionale; e poi spiegando come noi siamo gente libera che non ha bisogno di far politica e se in questi cinque anni nessuno spiffero ha riguardato l’amministrazione e i suoi rappresentanti significa che c’è stato un lavoro fatto solo per passione. Poi occorre raccontare la storia di una coalizione che ha trasformato la città sotto tutti i punti vista, dall’urbanistica all’ambiente, alle opere pubbliche. Di contro c’è una coalizione in cui tutti fanno finta di nulla, ma sono divisi”.
“Per noi L’Aquila viene prima di qualsiasi altra cosa, prima di ogni appartenenza di partito, e dico a tutti coloro che ci sostengono e sono candidati che possono andare sempre a testa alta”.
L’evento e le interviste.
leggi anche
Elezioni L’Aquila, i 5 anni di Biondi: “La città è stimolante, c’è tanto ancora da fare”
