Barbie, la bambola più famosa del mondo, prodotta dalla Mattel dal 1959 diventa sempre più inclusiva e celebra anche la “complessità umana”. Il mondo dei giocattoli cambia e si evolve e soprattutto sta al passo con i tempi. Sta per arrivare una bambola con l’apparecchio acustico mentre Ken, il suo fidanzato storico, avrà uno dei problemi della pelle più diffusi al mondo: la vitiligine.
La novità è stata annunciata nei giorni scorsi scorso all’interno della linea Barbie Fashionistas, per rappresentare tutte quelle persone che vivono senza udito. Nella stessa linea poi è stato introdotto anche Ken con la vitiligine, ma anche un altro con i capelli morbidi e una Barbie con la gamba protesica. Mattel, brand di giocattoli secondo al mondo solo dopo Lego, continua il suo viaggio nella rappresentazione della diversità e dell’inclusione per mezzo delle bambole, per permettere alle bambine e ai bambini di raccontare le storie che possono osservare nel mondo intorno a loro. Già da qualche tempo sono state messe in produzione Barbie con varie tonalità della pelle, colori degli occhi e tipi di capelli e acconciature, le forme del corpo arrotondate, disabilità e mode tra cui scegliere. Barbie con l’apparecchio acustico sarà disponibile a partire da luglio 2022.
La dottoressa Jen Richardson, un’autorità nel campo dell’audiologia educativa, ha collaborato al progetto: “Sono onorata di aver lavorato con Barbie nel creare un’accurata riproduzione di una bambola con apparecchi acustici. In qualità di audiologo educativo con oltre 18 anni di esperienza nella difesa della perdita dell’udito, ritengo che vedersi riflessi in una bambola sia di ispirazione per coloro che sperimentano la perdita dell’udito. Sono oltremodo entusiasta che i miei giovani pazienti vedano e giochino con una bambola che somiglia a loro”. “Barbie crede fermamente nel potere della rappresentazione e noi, in qualità di linea di bambole più inclusiva del mercato, ci impegniamo a continuare a introdurre bambole con una varietà di tonalità della pelle, forme del corpo e disabilità capaci di riflettere le diversità che i bambini vedono nel mondo che li circonda. È importante che i bambini si vedano riflessi nel prodotto e che allo stesso tempo siano incoraggiati a giocare anche con bambole che non gli assomiglino per aiutarli a capire e celebrare l’importanza dell’inclusione”, spiega Lisa McKnight, Executive Vice President and Global Head of Barbie and Dolls, Mattel.
