Avete mai sentito parlare di caffè V60? No?!? Allora andiamo a vedere cos’è e cosa ne pensa il nostro guru Claudio Calvisi! Un altro caffè e un’altra storia per il consueto appuntamento con la rubrica del capoluogo dedicata agli amanti del chicco ambrato più profumato del mondo.
Claudio Calvisi che di caffè se ne intende davvero, ci porta di nuovo al Sigep 2022 per un’esperienza quasi “mistica”. Calvisi da oltre 10 anni segue e studia questo settore con grande passione; dalla sua esperienza è nato il canale YouTube 99Caffè un raccoglitore dove racconta, senza troppi tecnicismi, il mondo che ama, in tutte le sue varie sfaccettature. Questa volta, “assaggiamo” un caffè fermentato, preparato con la tecnica V60, dalla consistenza vellutata e morbida, “Sembra praticamente un tè”, spiega. A portalo in questa esperienza, c’era Gabriele Limosani, coffee educator per Slayer, produttore di macchine caffè speciali, dell’italianissimo gruppo Cimbali.
Ah che bell ‘o caffè, un giro a Napoli dove il caffè diventa emozione
Nella prima parte del video Limosani ha preparato un filtrato v60, usando una delle tecniche più antiche del mondo, risalente alla metà dell’800. “Abbiamo utilizzato un’acqua delicata – spiega Limosani a Calvisi – filtrata e non troppo carica di minerali. La temperatura è sui 93 ° e grazie a una serie di accortezze, con l’uso del cono, realizziamo un processo chimico che incrementa anche il bouquet dei sapori”.
“Il metodo di estrazione V60 – spiega Calvisi – esalta gli aromi, avviene tutto per percolazione dell’acqua calda attraverso il panetto e il filtro”. Nella seconda parte del video, Calvisi ha assaggiato il caffè fatto con una macchina Slayer, “Particolarissimo, fermentato, dal gusto veramente speciale. Una vera sorpresa per palato e olfatto”.
Ma non vogliamo anticiparvi nulla, andate a vedere il video di Calvisi per condividere questa esperienza sensoriale:
