L’AQUILA – Via l’ultimo pezzo del vecchio Ponte Belvedere su via Giovanni XXIII. In dirittura d’arrivo la progettazione esecutiva.
Non dovrebbe volerci più di una settimana/10 giorni per la rimozione dell’ultimo pezzo del vecchio Ponte Belvedere che ancora insiste su via Giovanni XXIII, dopodiché il lavoro di demolizione sarà completato anche negli ultimi piccoli dettagli. Nel frattempo sono state eseguite le indagini geologiche e geognostiche dai tecnici di CasArchitettura, di Luca Carosi, secondo le indicazioni del professor Marco Petrangeli, tra i massimi esperti nella realizzazione di ponti.
Nuovo Ponte Belvedere, indagini geologiche per il progetto definitivo
I sondaggi si sono resi necessari per determinare stratigrafia e staticità, per definire il progetto esecutivo, che “in realtà è già pronto, – aveva spiegato al Capoluogo.it l’architetto Carosi – ma c’era la necessità di prove aggiuntive dinamiche sulla parte relativa alla sismica”. Ottenuti i dati che servivano, quindi, la progettazione esecutiva è in dirittura d’arrivo, ma naturalmente serviranno i dovuti passaggi burocratici per procedere con la vera e propria realizzazione del nuovo Ponte. Il progetto, infatti, andrà depositato al Genio Civile e quindi si procederà alla costruzione della nuova struttura, a partire dalle fondazioni.
Ponte Belvedere, via la prima trave: L’Aquila saluta un simbolo
Un’opera fortemente voluta dall’amministrazione guidata dal sindaco Pierluigi Biondi.
I lavori sono stati affidati alla RTI formata dalle aquilane Taddei Spa e Todima srl, che hanno presentato una proposta insieme ad Integra del professor Marco Petrangeli, uno dei leader mondiali nella costruzione di ponti, e con Casarchitettura amministrata dall’architetto Luca Carosi.
(Immagine di repertorio)
