Cronaca

Villa letizia, chiesta l’istanza di fallimento

Villa Letizia: chieste istanze di fallimento per le società da parte della Procura della Repubblica dell'Aquila.

Sulle società Villa Letizia Srl e Presidio ospedaliero Villa Letizia Srl chieste istanze di fallimento da parte della Procura della Repubblica dell’Aquila. Il controllo notabile venne effettuato a luglio di 2 anni fa dai militari del Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme gialle dell’Aquila e dai carabinieri della stazione dell’Aquila. In quell’occasione furono molti i documenti visionati, altri furono portati via per essere analizzati sotto la supervisione del sostituto procuratore della Repubblica dell’Aquila, Marco Maria Cellini, esperto di materie economiche e fallimentari.

Dalla visione della documentazione di entrambe le società di Villa Letizia amministrate dall’imprenditore Enrico Vittorini non sarebbe uscito un quadro esaltante, sotto il profilo degli adempimenti delle obbligazioni tributarie tanto che a parte contestazioni di natura penale, lo stesso Pubblico ministero ha trasmesso le carte in suo possesso alla Sezione Fallimentare dello stesso Tribunale dell’Aquila, affinchè lo stesso si pronunci in termini di crac. Secondo quanto ricostruito dal corpo specializzato nel settore economico-finanziario e dagli stessi carabinieri della stazione dell’Aquila, la società Villa Letizia Srl (già in liquidazione) si troverebbe in una posizione debitoria nei confronti della Asl dell’Aquila per oltre 6 milioni e una esposizione dell’Erario di 112mila euro. Analoga considerazione è stata fatta dalla Procura della Repubblica per l’altra società: Presidio ospedaliero Villa Letizia Srl che avrebbe un debito di oltre 3 milioni di euro. Uno stato di presunta decozione, sempre stando all’accusa, attualizzati al 2019, per un ammontare che sfiora i 14 milioni di euro a fronte di un attivo di oltre 15 milioni di euro, di cui circa 7 milioni di euro di crediti nei confronti di Villa Letizia Srl.

Villa Letizia e Villa Dorotea, personale senza stipendi

villa letizia

Come riporta Il Messaggero, sulla vicenda penale e fallimentare di Villa Letizia sono scesi in campo gli avvocati Piergiorgio Merli e Sergio Della Rocca, quest’ultimo del Foro di Pescara, che hanno avuto nelle scorse settimane dei contatti con lo stesso titolare del fascicolo per illustrare ovviamente dal loro punto di vista come si intende intervenire per salvarle facendo allontanare lo spettro anche della possibile contestazione di bancarotta fraudolenta. Nel frattempo qualcosa è stato fatto dalla società Presidio ospedaliero Villa Letizia con il versamento di 2 milioni ed 800 mila euro per abbattere una prima parte dei debiti. Altra operazione valutata con forza, quella di una immissione di liquidità. Messo a punto da parte dei due legali, un cosiddetto concordato liquidatorio per la società Villa Letizia ed un altro concordato in continuità per Presidio ospedaliero Villa Letizia Srl. Società quest’ultima, costituita nel 2012, che continua ad andare avanti garantendo importanti prestazioni sanitarie a 360 gradi su tutto il territorio, stipendi a 160 dipendenti più altri 100 circa di addetti che gravitano nelle due società.

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