Politica

Comunità energetiche, in Abruzzo una legge per energia pulita e risparmi in bolletta

Abruzzo, una legge per l'istituzione delle comunità energetiche. Obiettivi: produzione e consumo di energia pulita, risparmi in bolletta per i cittadini

Comunità energetiche, in Abruzzo una legge che guarda al futuro per la produzione di energia pulita.

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Anche l’Abruzzo ha una legge per l’istituzione delle comunità energetiche: porte aperte, quindi, all’energia del futuro, con considerevoli risparmi in bolletta per gli utenti. Le parole di Francesco Taglieri, consigliere regionale.
“L’Abruzzo ha finalmente una legge per l’Istituzione delle Comunità energetiche attraverso il lavoro del Movimento 5 Stelle”. Il testo approvato è, infatti, frutto del connubio tra la proposta di legge presentata dal Consigliere regionale M5S Francesco Taglierie la successiva DGR n.297. “La legge ha ottenuto l’approvazione di tutto il consiglio e mette in atto una vera e propria rivoluzione energetica per il nostro territorio. L’energia condivisa conviene a tutti – spiega Taglieri – l’Abruzzo ha finalmente uno strumento utile a contrastare la crisi energetica che sta investendo tutto il Paese, incentivando la produzione e il consumo di energie rinnovabili pulite che fanno bene all’ambiente e alle tasche degli abruzzesi. Con la pubblicazione del decreto legislativo di attuazione della Direttiva europea RED II, che aumenta la potenza degli impianti e la dimensione delle configurazioni delle CER, abbiamo una soluzione strutturale per abbattere i costi in bolletta e puntare alla democrazia energetica“.

francesco Taglieri M5S

Con questa norma la Regione Abruzzo dovrà fornire gli strumenti normativi per favorire la creazione dal basso di modelli che permetteranno alle piccole aree territoriali di ripensare la gestione del proprio fabbisogno, favorendo l’autosufficienza energetica e abbattendo i costi a carico dei membri della comunità.
I cittadini, quindi, saranno sia produttori che consumatori ottenendo autosufficienza e, non meno importante, un risparmio sostanziale in ogni singola bolletta dei membri della comunità.
Al fine di favorire lo scambio di energia pulita fra soggetti che appartengono ad una comunità, attraverso la gestione delle fonti energetiche e la distribuzione dell’energia prodotta senza finalità di lucro, nel testo è stabilito che saranno i Comuni i soggetti che avranno il compito di proporre, attraverso la predisposizione di protocolli di intesa – cui possono aderire soggetti pubblici e privati – la costituzione di una comunità energetica. Questo perché si ritiene strategico che sia un soggetto pubblico a farsi promotore di iniziative volte a sperimentare e a dimostrare la fattibilità tecnica ed economica delle azioni proposte e, di conseguenza, attivare i processi di filiera che consentono di attrarre altri soggetti pubblici e privati, per realizzare gli strumenti propri delle smart community.

Sarà invece compito della Giunta regionale, con appositi provvedimenti, definire i protocolli di intesa che i Comuni devono adottare ai fini della costituzione di una o più comunità energetiche e predisporre le linee guida che definiscono i requisiti dei soggetti che possono partecipare e le modalità di gestione delle fonti energetiche all’interno delle comunità e di distribuzione dell’energia prodotta, senza finalità di lucro.
“Come Movimento 5 Stelle – conclude Taglieri – abbiamo sempre lavorato per favorire i gruppi di autoproduzione, per la nascita delle prime comunità energetiche del nostro Paese e per far conoscere ai cittadini queste opportunità. Il nostro impegno prosegue e ora finalmente anche l’Abruzzo fa un passo avanti verso un modello energetico più vicino ai bisogni dei territori e che metta in rete i cittadini, rendendoli protagonisti del loro futuro”.

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“Sono molto contento che all’unanimità il Consiglio Regionale ha approvato la legge regionale per le comunità energetiche” afferma l’assessore regionale all’energia, autore della legge, Nicola Campitelli che prosegue: “Questa legge è sintesi di un lungo e complesso lavoro di questa Giunta e dell’intero assise regionale che ha l’obiettivo di sostenere e promuovere la nascita delle comunità energetiche sul territorio, finalizzate alla tutela dell’ambiente, alla coesione economico sociale e allo sviluppo economico del territorio” e sottolinea: “Altro importante aspetto di questa legge è favorire l’autoconsumo dell’energia rinnovabile prodotta, con un ritorno sia ambientale sia economico, avendo bollette meno esose.per i cittadini abruzzesi ” Campitelli aggiunge: “Siamo tra i primi in Italia a legiferare in tal senso, perché vogliamo un paese meno dipendente da altri, con un ruolo attivo del consumatore” e chiosa: “Il tema delle energie rinnovabili , e delle strategie per promuoverle, per questa Giunta è prioritario, infatti abbiamo dedicato ampio spazio anche con la programmazione delle risorse europee, sia del FESR sia del PNRR. L’Abruzzo sul tema energia è all’avanguardia”.

“Oggi abbiamo approvato all’unanimità in Consiglio regionale il testo unificato dei progetti di legge relativo agli interventi di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili.” Lo ha annunciato Manuele Marcovecchio, Presidente della Seconda Commissione consiliare “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” a margine della seduta odierna. “Si tratta – spiega il consigliere di Valore è Abruzzo – di un provvedimento strategico e al contempo prioritario nell’attività della Seconda Commissione, che consentirà di favorire la creazione di gruppi costituiti da soggetti pubblici e privati che si associano per la produzione, l’accumulo e il consumo di energia rinnovabile ai fini dell’autoconsumo, nonché di produrre azioni sostenibili per il territorio, promuovendo forme di efficientamento e di riduzione dei prelievi energetici dalla rete e una maggiore partecipazione degli enti locali nella gestione del demanio idrico”.

I lavori in Consiglio regionale.

Nel corso dei lavori odierni in Consiglio regionale sono state discusse le interpellanze recanti “Patrimonio pubblico regionale nell’abitato di Castel di Sangro” e “Iniziative volte al sostegno e al rilancio degli impianti di risalita in località “Prati di Tivo” mentre gli altri documenti politici, iscritti all’ordine del giorno, saranno esaminati nella prossima seduta. Successivamente, è stato approvato all’unanimità il Testo unificato dei progetti di legge nn. 184/2021 e 191/2021: “Interventi regionali di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili”. La legge si pone l’obiettivo di promuovere nel territorio regionale l’istituzione delle comunità energetiche al fine di superare l’utilizzo del petrolio e dei suoi derivati, diffondendo la produzione e lo scambio di energie generate da fonti rinnovabili, nonché nuove forme di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi energetici. L’obiettivo principale è promuovere l’autoconsumo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese. Il provvedimento inoltre individua i Comuni quali soggetti che dovranno farsi carico di proporre, attraverso la predisposizione di protocolli di intesa cui possono aderire soggetti pubblici e privati, la costituzione di comunità energetiche. Approvato, con 16 voti favorevoli, il provvedimento amministrativo n. 52/2022: Bilancio di previsione 2022/2024 – Annualità 2022 – Variazione di stanziamento fra Capitoli di Spesa appartenenti Missioni, Programmi e Macroaggregati diversi; il Consiglio regionale ha poi preso atto della conclusione del controllo di regolarità dei rendiconti dei gruppi consiliari, per il 2021, da parte della Corte dei Conti (provvedimento amministrativo n. 53/2022). L’Assemblea legislativa ha respinto le seguenti Risoluzioni: “Attuazione di un tavolo regionale in ordine al ripristino del Corpo Forestale dello Stato – (iscritta ai sensi dell’art. 158, comma 4, del Regolamento interno)”; “Istituzione Tavolo di confronto sugli interventi di potenziamento del collegamento ferroviario Roma-Pescara”; “Stabilizzazione dei precari del settore sanità”; “Risorse per assunzione personale sanitario e adeguamento delle retribuzioni”; “Risoluzione per il ripristino immediato delle risorse per la nuova costruzione e la riorganizzazione del P.O. di Sulmona”. Rinviata la discussione della Risoluzione “Ripristino fondi Masterplan Loreto-Penne anche conosciuta come mare-monti”.

 

Foto di: Pinterest

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