Necrologio

Incidente in Sardegna, addio a Danilo De Simone

È scomparso a soli 42 anni, Danilo De Simone, fratello del sindaco di Scurcola Marsicana. Fatale un incidente in moto.

Addio a Danilo De Simone, fratello del sindaco di Scurcola Marsicana, Nicola, morto a soli 42 anni, a causa di un incidente in moto in Sardegna,

Danilo De Simone si trovava in vacanza in Sardegna insieme a degli amici per un fare un giro con la moto, sua grande passione; era in sella alla sua moto quando si è scontrato contro un pullman di una compagnia locale. Lo schianto si è verificato nella tratta tra Luras e Olbia della provinciale 196. Inutili i soccorsi.

La notizia della sua scomparsa è arrivata in tarda mattina nella Marsica dove De Simone è nato e cresciuto. Fratello del sindaco di Scurcola Marsicana, Nicola De Simone, dopo il diploma al Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione”, si era trasferito a Roma dove si era laureato in Scienze biologiche specializzandosi in biotecnologie. Grande appassionato di sport, era sposato e aveva due bambini. Lavorava in un’azienda di apparecchiature medicali a Roma.

“In questo momento di profondi dolore e tristezza sono vicino al sindaco di Scurcola Marsicana, Nicola De Simone – ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondiper la tragica e improvvisa scomparsa del fratello Danilo. Un lutto che ha colpito l’intera comunità scurcolese al quale partecipa quella del capoluogo abruzzese, stretta intorno ai familiari e a Nicolino, che conosco da tempo oltre che per il ruolo istituzionale ricoperto anche per essere un dipendente del Comune dell’Aquila. A nome della Municipalità aquilana e titolo personale giungano sincere condoglianze”.

DANILO DE SIMONE, CORDOGLIO ASSESSORE LIRIS

“Esprimo vicinanza al sindaco, al quale mi lega un’antica amicizia e la condivisione della militanza politica, e all’intera comunità di Scurcola Marsicana per la tragica scomparsa di Danilo De Simone”. È il messaggio di cordoglio dell’assessore regionale Guido Liris.

“Il tragico incidente che lo ha portato via a soli 42 anni lascia attoniti e privi di qualsiasi considerazione”, aggiunge, “vittima di una delle sue più grandi passioni, la motocicletta. A Nicola, ai familiari tutti e a chiunque gli abbia voluto bene, giungano le mie più sentite condoglianze”, conclude Liris.