La ex scuola Carducci è preda dei vandali e verte in uno stato di totale incuria e abbandono. La segnalazione arriva alla rubrica Dillo al Capoluogo da alcuni residenti della zona preoccupati per i rumori e gli schiamazzi soprattutto nelle ore notturne che fanno pensare che qualcuno si introduca nell’edificio.
L’edificio, lesionato dal sisma, attualmente ceduto all’Adsu, ospitava fino al 6 aprile 2009 la scuola media Carducci. L’entrata principale, dove si trovano la palestra e la presidenza è su via Duca degli Abruzzi, mentre quella che era l’entrata secondaria affaccia su via Tre spighe. È stato un polo scolastico molto importante che fino al terremoto ospitava circa un migliaio tra studenti e docenti. Una scuola storica, quasi iconica per tante generazioni di aquilani.
I residenti, preoccupati, hanno inviato alla redazione alcune foto che testimoniano il passaggio incivile di sbandati in cerca del “proibito”: vetri spaccati da sassate, spazzatura, residui di bivacchi, documenti, faldoni, registri con dati sensibili e banchi buttati all’ingresso, una porta divelta. “La cosa grave – ci sottolinea un residente – è che dati sensibili di docenti e alunni siano alla mercé di tutti”. Di notte, denunciano altri residenti, si sentono urla, schiamazzi e spesso anche musica ad alto volume, “Qualcuno fa festa tra macerie e sporcizia!”.
Come sottolinea una lettrice, la scuola danneggiata dal sisma, non è una struttura agibile che può essere frequentata da chiunque. Chi ha vandalizzato l’edificio, sporcando con scritte e disegni le pareti della scuola mon si è fermato qui: sono state imbrattati anche i muri delle abitazioni che si trovano di fronte l’entrata secondaria di via Tre spighe. La cessione all’Adsu risale al 2019 con una permuta. Dopo i lavori di ricostruzione, secondo le ipotesi al vaglio, potrebbe ospitare la nuova Casa dello studente.
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