Salute e benessere

Autismo, genitori parte attiva nella crescita terapeutica: il corso ABA

Autismo, il 9 e 10 aprile il corso base ABA (Applied Behavior Analysis). La dottoressa Valeria Todini Manzocchi: "Genitori parte attiva della crescita terapeutica del bambino". Tutte le informazioni utili.

Autismo, il 9 e 10 aprile il corso base ABA (Applied Behavior Analysis). La dottoressa Valeria Todini Manzocchi: “Genitori parte attiva della crescita terapeutica del bambino”.

Nelle giornate del 9 e 10 aprile, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17, presso Palazzo Cipolloni, in corso Vittorio Emanuele 9 a L’Aquila,  si terrà il corso base ABA (Applied Behavior Analysis) organizzato dalla Scuola di educazione al Benessere, AEB School.
Per quanto riguarda la giornata di sabato 9 aprile, il programma prevede “Che cos’è ABA: definizione e caratteristiche”, “Concetti base”, “Selezionare i comportamenti target” e “Schede di rinforzo”.
Il programma di domenica 10 aprile prevede invece “Operazioni motivazionali”, Stimulus control”, “Intervenire sugli antecedenti”, “Autismo, linee guida”, “Autismo e osteopatia”.
Per info e prenotazioni: Sara 3209670984 / Valeria 3383127475 / Marianna 3335798823

“Ad oggi, – spiega la dottoressa Valeria Todini Manzocchi, che presenterà il corso – quando si parla di autismo, l’orientamento consigliato dalle linee guida 21 dell’ Istituto superiore di sanità è quello a stampo comportamentale, riconoscendo a questa scienza il più alto tasso di successo e intervento mirato ed elettivo per i disturbi dello spettro autistico. Nello specifico, l’ABA, ovvero l’analisi applicata del comportamento, ha un formidabile elemento a suo favore: i genitori diventano parte attiva della crescita terapeutica del bambino. Infatti, parole chiavi come co-partecipazione e co-costruzione del progetto di vita sono elementi costitutivi dell’ ABA”.
“Un presupposto dell’ABA – prosegue – è che sposta il focus dell’intervento dalla persona al suo ambiente di vita quotidiana. Infatti, non abbiamo bisogno di chiedere al bambino di comportarsi diversamente, né di cambiare quelle che sono le sue caratteristiche naturali, ma possiamo modificare le condizioni ambientali, affinché lui possa ottenere le migliori opportunità di apprendimento e di sviluppo altrimenti a lui negate. Cambiando i contesti, costruendo sistemi sociali inclusivi, otteniamo cambiamenti significativi e duraturi nel repertorio comportamentale e cognitivo della persona. Questo è un formidabile punto di forza: chiedere al contesto di modificare i proprio comportamenti per produrre delle conseguenze che hanno un effetto significativo nella vita della persona con disabilità. Andando a incidere notevolmente sulla sua qualità di vita. L’ABA costruisce passo per passo gran parte del repertorio di abilità del soggetto con disabilità che non imparerebbe in modo naturale e spontaneo dall’ambiente naturale. I programmi ABA non fanno altro che trasformare in apprendimenti formali comportamenti, cognizioni e processi che comunemente le persone acquisiscono senza che vi sia necessariamente qualcuno o qualcosa che li insegni in modo intenzionale.

Ma come interviene l’ABA nell’autismo? “Con l’insorgere delle varie forme con cui si manifesta l’autismo, il bambino sembra perdere progressivamente e in modo inarrestabile interessi verso l’ambiente esterno, le relazioni con i genitori o con i pari, le attività di partecipazione in generale andando ad assumere atteggiamenti e interessi molto selettivi. L’ABA, attraverso programmi scientifici, utilizza i principi del comportamento come l’uso dei rinforzatori, riuscendo a contrastare questa tendenza e nel migliore dei casi a ridare un senso all’esplorazione, alla relazione e all’ambiente circostante. L’ABA riesce ad insegnare abilità complesse, scomponendole in piccoli passi e rendendo possibile apprendimenti che in altro modo sarebbe impossibile. Tutto ciò attraverso insegnamenti di gioco, quindi gradevoli al bambino e attraverso l’uso di rinforzatori. Infine, ma non meno importante, l’ABA rappresenta un insieme di procedure scientifiche derivanti dalla scienza del comportamento e dimostra la sua efficacia in moltissimi ambiti di applicazione nella clinica, nella riabilitazione e nella promozione della salute”.

autismo corso base aba

Il corso si sviluppa nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 aprile, dalle ore 10 alle 12, per poi riprendere il pomeriggio dalle 14 alle 18. Possono partecipare sia genitori, sia insegnati, logopedisti, psicologi o altre figure professionali che lavorano nel campo del l’autismo o della disabilità in generale.
Per info e prenotazioni: Sara 3209670984 / Valeria 3383127475 / Marianna 3335798823

leggi anche
fontana luminosa blu malattie rare
Sensibilizzazione
Giornata per la consapevolezza sull’Autismo, la fontana luminosa si illumina di blu
autismo
L'intervista
Autismo, la Giornata della Consapevolezza: conoscerlo per scacciare la solitudine
Giornata Mondiale Autismo
Attualita'
Giornata per la consapevolezza sull’autismo: rispettare tempi e spazi, senza giudicare