Covid 19, nuove regole

Covid 19, addio quarantena anche per i no vax

Covid 19, cosa cambia con il nuovo decreto? Addio alla quarantena per tutti i contatti dei casi positivi, compresi i no vax. Dal primo maggio niente più green pass. Le info utili

Covid 19, nuovo allentamento delle restrizioni con l’ultimo Decreto approvato dal Governo. Cosa cambia? Addio alla quarantena per tutti i contatti dei casi positivi, compresi i no vax. Dal primo maggio niente più green pass. Le novità.

Si torna alla normalità sul fronte Covid 19, anche se gradualmente e sparisce la quarantena per i contatti dei casi positivi.
Gli italiani si preparano a dire addio al tanto discusso green pass, che sarà archiviato dal 1 maggio: salvo proroga, saranno abolite anche le mascherine al chiuso. Novità in arrivo anche per quanto riguarda le regole sulla quarantena: dal primo aprile prossimo stesse regole per tutti. 
Obiettivo del nuovo decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri, è quindi il ritorno alla normalità: questo si propongono le nuove regole emanate, il cui testo ufficiale è in via di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.
Partiamo dalla quarantena. Non ci saranno più distinzioni tra chi ha fatto il vaccino e chi no: dal primo aprile saranno in vigore le medesime regole per tutti. Niente più quarantena, quindi, per i contatti dei casi positivi: anche i no vax saranno esonerati dalla quarantena. Per chi è entrato in contatto con una persona positiva sarà prevista l’autosorveglianza per 10 giorni, con mascherina Ffp2: il tampone sarà necessario solo in caso di sintomi. Dovrà obbligatoriamente restare isolato, invece, solo chi ha contratto il Covid.
Per la scuola? Resta l’obbligo di mascherina fino al 30 aprile, salvo eventuali proroghe. La Dad sarà attivata solo per gli studenti positivi al Covid. Fino alla fine dell’anno scolastico in corso, tuttavia, alla scuola primaria e secondaria, nel caso si registrino almeno 4 casi di positività tra gli alunni, l’attività didattica prosegue in presenza, con l’uso di mascherine Ffp2 da parte di docenti e alunni per 10 giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo. In caso di comparsa dei sintomi va effettuato un test antigienico rapido o molecolare. È consentito anche il test antigienico autosomministrato, il cui esito negativo, però, va attestato con autocertificazione.

quarantena scuola

Capitolo Green Pass. 

Dal 1 aprile 2022 non sarà più richiesto il green pass per mangiare o consumare nei bar e ristoranti all’aperto, così come per le attività sportive sempre all’aperto. Niente green pass anche per accedere nei negozi e nelle attività commerciali, compresi uffici pubblici come poste o banche.
Cade l’obbligo di green pass anche per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale (ad esempio autobus, tram, metro), dove resta obbligatoria la mascherina Ffp2. Niente green pass anche negli hotel: il ristorante degli alberghi potrà essere frequentato senza green pass solo da chi vi alloggia.
Dove servirà ancora il green pass? Dal primo al 30 aprile servirà il green pass base (vaccino ma anche guarigione o tampone con esito negativo) per i trasporti a lunga percorrenza (aerei, navi, treni ad alta velocità, Intercity e autobus di linea); green pass base che sarà necessario anche per prendere parte ad eventi in pubblico e competizioni sportive all’aperto, quindi per accedere allo stadio. 
Ancora, servirà il green pass base per accedere alle mense, o per partecipare a corsi di formazione, concorsi pubblici, colloqui in presenza, all’intento degli istituti penitenziari. Obbligo di certificato verde base fino al 30 aprile anche per chiunque acceda alle strutture del sistema nazionale di istruzione, eccetto che per gli studenti.
Super Green Pass
Il Super Green Pass sarà ancora obbligatorio, fino al 30 aprile, al chiuso per ristoranti, centri benessere, sale gioco, discoteche, cinema, teatri, piscine, sale congressi, palestre, sale concerti, feste e cerimonie. Solo per i turisti stranieri nei ristoranti al chiuso, dal primo aprile, sarà sufficiente il green pass base. Sul lavoro niente più obbligo di super green pass per gli over 50: dal primo aprile basterà il certificato base. In caso di mancata certificazione base non si è più considerati assenti ingiustificati, ma resta la sanzione economica fino a 1500 euro.

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