Storie e nuovi inizi

Barisciano abbraccia gli ucraini, comincia la loro nuova vita

Così Barisciano ospita gli ucraini fuggiti dalla loro terra. Dalla consegna delle chiavi di casa, alla vita in paese, all'inserimento a scuola. "Tutto sta funzionando al meglio" - il sindaco D'Alessandro.

Barisciano abbraccia gli ucraini fuggiti dalla guerra. Oggi la consegna delle chiavi delle loro nuove abitazioni. Lunedì per loro si torna sui banchi di scuola.

Barisciano abbraccia gli ucraini – Hanno trovato casa a Barisciano alcune delle mamme e dei bambini arrivati la scorsa settimana dall’Ucraina. La vita va avanti a tanti, tantissimi, chilometri da casa, epicentro di un conflitto che perdura da quasi un mese.
“Sono arrivati la scorsa settimana dopo aver percorso 2135 chilometri in auto insieme ad Andriy Solomakha, Gianni Padovani e Aladino Di Marco” – spiega al Capoluogo il sindaco di Barisciano, Fabrizio D’Alessandro.
Nella giornata di mercoledì la popolazione del piccolo comune ha conosciuto per la prima volta tutti insieme Tetiana, Yurii, Illia, Liudmyla, Arina, Mariana, Yulia, Yelisiesi, Oksana, Artem, Oksana e Dmytro ospiti della sala consiliare: “Tantissima emozione condivisa con gli amministratori, il parroco, le associazioni e i comitati del nostro paese”.
Un’emozione grandissima che si è fatta incontenibile nel momento della consegna di tre moduli abitativi a mamme e figli. “Sono nove in tutto e avranno a disposizione tre map”.
La solidarietà dimostrata è andata a braccetto con l’emozione di questo pomeriggio.
Nei giorni scorsi, dall’arrivo ad oggi, i nuovi arrivati sono stati ospitati a casa dal primo cittadino in attesa di rendere nuovamente agibili i map: “La nostra premura è che gli alloggi potessero essere più ospitali possibili. Molti sono chiusi e vuoti da diverso tempo, quindi in queste sette giorni ci siamo rimboccati le maniche e li abbiamo riportati a nuovo. Dai pavimenti, alla tinteggiatura, alla sistemazione della cucina. Devo ringraziare le ditte del posto e i cittadini che non si sono mai tirati indietro, anzi hanno fatto tutto il possibile. E non posso non menzionare Air2bite che gratuitamente ha installato antenne sui loro map. E’ importantissimo per mantenere contatti con il loro paese. Ogni iniziativa è fondamentale per farli sentire un po’ meno fuori dal mondo”.
Come sono andati questi giorni?
“Dopo la quarantena obbligatoria stanno esplorando il paese, le attività commerciali da cui possono servirsi tramite dei vaucher per fare la spesa di tutti i giorni. Poi c’è un magazzino pieno di alimenti a lunga conservazione grazie alle giornate di raccolta di beni di prima necessità che si son tenute lo scorso weekend nelle frazioni e nel capoluogo”.
La vostra amministrazione come si sta organizzando?
“Per ora in modo autonomo e grazie agli aiuti economici giunti tramite conto corrente dedicato. Ringrazio i miei cittadini, ma anche tutte quelle persone di fuori che hanno donato. Finora tutto sta funzionando, anche grazie alle associazioni in prima linea, alla Caritas di Don Dante, parroco originario di Barisciano, con cui ho costanti contatti”.

Generico marzo 2022

La permanenza sarà lunga. E’ partito l’inserimento a scuola?
“Certamente. Proprio stamattina abbiamo compilato i moduli per l’iscrizione. Già da lunedì entreranno all’infanzia e alla materna. Solo per i ragazzi più grandi c’è da regolarizzare la loro situazione perché probabilmente per le superiori c’è la possibilità di procedere con la didattica a distanza organizzata dalle loro città d’origine”.
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