Personaggi

Odino Faccia, il cantore della pace: dall’Abruzzo montano all’Argentina

Odino Faccia, il cantore della Pace dall'Abruzzo all'Argentina. La sua storia e l'appello dei cristiani contro la guerra in Ucraina.

Odino Faccia, il cantore della Pace dall’Abruzzo all’Argentina. La sua storia e l’appello dei cristiani contro la guerra in Ucraina.

Nella musica argentina riecheggia la voce di un oriundo aquilano, Odino Faccia, quarantotto anni, figlio di Pasquale, emigrato da Assergi (AQ) nel 1951, nel grande Paese sudamericano. Un cantore della Pace, com’è stato definito, da invocare ancor più in questi giorni, che soffiano i venti di guerra dai confini orientali dell’Europa. Odino ha accompagnato questo suo talento musicale, guidando anche la Fondazione “Red Voz Por La Paz” affiliata con l’ONU, (già fatta conoscere dai racconti di G.Palmerini), che ha tenuto molti concerti in Italia. Il tema della pace è da sempre al centro della poetica di Faccia, richiamando gli stessi testi del Papa polacco, Giovanni Paolo II, nel 2014, a San Pietro, in occasione della sua canonizzazione. Lo stesso Capoluogo lo ricordava dieci anni orsono, in occasione della sua esibizione nell’annuale Perdonanza Celestiniana.

Un giovane cantante, da sempre fedele alle sue radici familiari, con il forte legame con la figura paterna, custodita gelosamente anche nei suoi viaggi migratori nel continente americano, accanto a tutti i suoi quattro figli, tra cui il più giovane Odino. Questo si è altresì laureato in Relazioni Pubbliche, presso l’Università argentina di “La Plata”. Un interscambio continuo negli anni, tra la Patria argentina e quella abruzzese, fin dal 1994, quando il ventenne Odino fu accolto a Montesilvano, in un meeting con tutti i figli degli emigranti della nostra Regione nel mondo.
Il cantante pop è stato addirittura candidato al Premio Nobel per la Pace, nel 2020, lanciando un brano dello stesso Papa Francesco, sempre argentino, dal titolo “Luce nell’oscurità”. Questo ed altri brani, sono stati portati in tournée mondiale da lui, sempre
all’ insegna della pace, ora non più un sentimento astratto, ma come una ferita aperta da richiudere, ricordata in una sua stessa recente intervista. “Le parole del Pontefice sono un invito all’incontro e all’unità, per capire che tutti siamo uguali e che l’unica strada per poter vivere in comunità è la Pace”. Tutti questi appelli accorati per richiamare il bisogno vitale di recuperare il confronto e la concordia tra culture e popoli diversi. Ed ancora Odino: porto le mie radici, la determinazione, la forza e la voglia di andare avanti, con il valore del lavoro e dell’ amore profondo della famiglia, per essere ogni giorno una persona migliore.

Il suo tour dei “Concerti per la pace “ di due anni fa può essere considerato quasi profetico come richiamo cristiano al mondo, attraverso il messaggio universale della musica, con i testi ripresi dai Premi Nobel per la Pace, come i due Papi, che venivano dal confine dei due blocchi o dalla “fine del mondo” come A.P.Esquivel, pacifista argentino, incarcerato dalla feroce dittatura dei generali, nella seconda metà degli anni’70. Dallo stesso Paese, il grande J.L. Borges, ci ha lasciato liriche senza tempo, sull’amore e sull’odio tra fratelli anche come popoli, con la difficile ricerca del perdono: La Terra è un Paradiso – L’Inferno è non accorgersene: “Abele e Caino si incontrarono, dopo la morte di Abele…. camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano…. ed i fratelli sedettero a terra… Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra e lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca, chiese che gli fosse perdonato il suo delitto…. Abele rispose: “Tu hai ucciso Me, o io ho ucciso Te? Non ricordo più”: Stiamo qui insieme come prima “..”Ora so’ che mi hai perdonato davvero”, disse Caino: “perché’ dimenticare è perdonare… Anch’io cercherò di scordare “, Abele disse lentamente: “È così, finché dura il rimorso dura la colpa”.
La parola Pace, Pax, Paz è l’unica tradotta in tutte le lingue ed in tutte le religioni – ha concluso Faccia – promossa come missione di vita e come linguaggio universale dei popoli”, anche con ladonazione dei suoi vari strumenti musicali, attraverso la campagna “Per Te e Me”, specie con la rete delle “Città della Pace”. Tanti brani ed intense emozioni, che il cantante ha dedicato allo stesso padre (“Contar Conmigo”) ed alle due figlie, Valentina e Fiorella (“L’Amore più profondo”).

“Il genere umano può liberarsi dalla violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L’odio può essere sconfitto soltanto con l’amore”(Mahatma Gandhi).

leggi anche
ANTONIO GIANNINI
Abruzzesi nel mondo
Antonio Giannini, il pioniere abruzzese in Uruguay
marco fumo disco il mio morricone
Intervista all'artista
Marco Fumo, il maestro abruzzese della “musica senza tempo” e l’omaggio a Ennio Morricone
maria d'alessandro
Abruzzesi nel mondo
Maria D’alessandro, una scrittrice abruzzese a Buenos Aires
pietro di tillio
Attualita'
Pietro Di Tillio, un abruzzese a Houston: la Nasa punta su di lui per andare su Marte
Sergio Marchionne
Storie
Sergio Marchionne, in tv la storia del visionario abruzzese che ha rivoluzionato l’industria automobilistica
torcia della pace foto di poliziapenitenziaria.it
L'iniziativa
La Torcia della pace attraversa l’Italia e l’Abruzzo: il 6 aprile l’arrivo a L’Aquila