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L’Aquila solidale per l’Ucraina, pioggia di iniziative: come partecipare

L'Aquila non dimentica il bene ricevuto soprattutto dopo il terremoto del 2009 e mette in campo tante iniziative per aiutare i fratelli ucraini. Tutte le iniziative in corso e le informazioni utili per partecipare.

Tante le iniziative a sostegno della popolazione ucraina a L’Aquila e sul territorio. Tutte le attività in essere e le informazioni utili per partecipare.

Dall’Aquila alla Valle Subequana, tutto il territorio si mobilita a favore della popolazione ucraina che sta subendo l’aggressione militare russa. L’Aquila non dimentica il bene ricevuto soprattutto dopo il terremoto del 2009 e si mette a disposizione per lenire, in qualche modo, le difficoltà dei fratelli ucraini. L’organizzazione degli aiuti procede per via istituzionale, attraverso comuni ed enti ( lo stesso Comune dell’Aquila ha più volte detto di essere pronto ad accogliere chi fugge dalla guerra) ma anche attraverso la comunità e i tanti cittadini ucraini residenti in zona.

Raccolta farmaci pro Ucraina. Da oggi 2 marzo 2022 e fino a venerdì 4 marzo l’associazione nazionale carabinieri della sezione di Roio piano ha iniziato una raccolta di farmaci da inviare al popolo ucraino. Un grazie va rivolto alla farmacia pulcini che subito ha aderito alla nostra richiesta. I farmaci raccolti verranno consegnati nella serata di venerdì a personale che nella giornata di domenica partirà in direzione Ucraina. Lo rende noto Emilio Chiarelli, il presidente della sezione ANC Cap.

Tra le iniziative indipendenti, quella organizzata appunto da un gruppo di cittadini ucraini residenti a L’Aquila, che per domenica 6 marzo ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità, dalle 10 alle 18 in piazza Duomo.

Sempre a L’Aquila sono stati messi a disposizione alcuni punti di raccolta: “L’odio dilaga – scrive Mara Marinangeli su Facebook – ma anche l’amore fa voli straordinari… Il Dr. Francesco Zecca mi ha appena consegnato le chiavi di questo magazzino di sua proprietà da utilizzare gratuitamente per la nostra iniziativa di solidarietà per l’Ucraina. Quindi da oggi due punti di raccolta: Via Strinella 4 e Via D’Annunzio 12, Villa Comunale AQ. Per chi sta in centro e vuole darci una mano con alimentari, vestiti, farmaci può portare alla Luna da Peppe Colaneri“. “Per chi vuole donare, per chi ha contatti con famiglie profughe che stanno arrivando nel nostro territorio” i punti di raccolta rappresenteranno “il crocevia tra chi dona e chi riceve. Ognuno può donare vestiti, alimentari di vario genere, il Comune ha destinato degli alloggi che andranno organizzati e dobbiamo farci trovare pronti. Memorizzate il mio numero e rimbocchiamoci le maniche, ora c’è da darsi da fare. Mara: 347-0754365 / Ilaria 328-3160180”.

Per quanto riguarda le iniziative sul territorio, si è attivato il Comune di Gagliano Aterno: “Insieme ai concittadini gaglianesi di nazionalità ucraina abbiamo deciso di mobilitarci all’insegna della solidarietà attiva per fornire un supporto ai civili che stanno subendo le atrocità della guerra in Ucraina. Lo faremo raccogliendo i seguenti beni di prima necessità: Disinfettanti, bende, ovatta, antidolorifici, siringhe, alimenti secchi a lunga conservazione, alimenti e prodotti per bambini (preferibilmente omogeneizzati, pannolini ecc.), indumenti uomo, donna e bambino (preferibilmente indumenti termici e biancheria intima non usati), coperte.
Da mercoledì 2 marzo a venerdì 4 marzo presso i locali comunali – nei seguenti orari: 2 marzo, ore 10.00 – 13.00; 3 marzo, ore 10.00 – 13.00; 4 marzo, ore 10.00 – 13.00.
Per informazioni chiamare: 0864/797401 oppure scrivere alla mail: info@comunegaglianoaterno.it
Chi paga le conseguenze della guerra sono e saranno sempre i civili, chi non ha scelto, chi subisce la logica dei confini e dei muri; facciamo la nostra parte per la pace e per loro. Partecipate!”.

A Fagnano Alto il comune accoglie donne e bambini in fuga dalla guerra in Ucraina e ha attivato una raccolta fondi.

A Fagnano Alto donne e bambini in fuga dalla guerra in Ucraina: come aiutarli

Anche il comune di Secinaro insieme ai concittadini secinaresi di nazionalità ucraina ha attivato una raccolta di solidarietà: in questo caso, si tratta di medicinali. “Lo faremo attraverso l’associazione cristiana degli ucraini in Italia che ha sede a Roma” fanno sapere dall’amministrazione comunale.
Saranno raccolti i seguenti beni:
Antinfluenzali, antidolorifici, lacci emostatici, integratori vitaminici e di ferro, materiali di medicazione, cerotti, antisettici, disinfettanti, bendaggi, ovatta, siringhe, aghi da decompressione, cannule nasofaringee, forbici atraumatiche, guanti, coperte termiche, zaini medicali e non, torce, pile, sacchi a pelo, materassini da campeggio, assorbenti e pannolini.
Da mercoledì 2 marzo a domenica 6 marzo – dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00 – presso l’androne dell’ufficio postale/ProLoco
Per informazioni chiamare direttamente il Sindaco oppure scrivere alla mail: sindaco@comunesecinaro.it

EMERGENZA PROFUGHI UCRAINA: dal Consiglio regionale raccolta beni di prima necessità

Il Presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri e il Vice Presidente Vicario Roberto Santangelo hanno messo in moto la macchina della solidarietà all’interno del Consiglio regionale, attivandosi e raccogliendo la disponibilità immediata di tutto il personale dell’Ente.
Parallelamente a quanto già avvenuto a Pescara, anche tramite la sede aquilana del Consiglio ci siamo attivati per promuovere l’iniziativa di raccolta beni di prima necessità da destinare al popolo ucraino in fuga dalla propria terra, in cerca di accoglienza e di rifugio. In sinergia con tutto il Consiglio Regionale che ha prontamente accolto la proposta, inizierà lunedì 7 marzo dalle ore 9 alle ore 13 e continuerà fino a venerdì 11 marzo, sempre nello stesso orario, la raccolta di beni di prima necessità da destinarsi ai profughi ucraini che stanno giungendo nella nostra Regione; chi vuole contribuire può recarsi presso la sede del Consiglio Regionale a L’Aquila, ingresso colonnato, dove personale dedicato raccoglierà le donazioni.

I beni raccolti saranno poi distribuiti ai Comuni ed alle Organizzazioni no profit che stanno accogliendo i rifugiati, nei modi e nei tempi che verranno stabiliti e comunicati a mezzo stampa.
Chiaramente facciamo appello alla sensibilità dei nostri concittadini affinché quanto donato abbia caratteristiche di integrità, efficienza ed igiene corrispondente al più alto senso civico e di solidarietà (non saranno accettati beni scaduti, confezioni aperte, vestiti e coperte usati).
In base ad una veloce ricognizione circa le primarie esigenze espresse dai rifugiati ucraini già giunti nella nostra città, si è addivenuti ad un elenco di beni che risultano di primaria necessità; di seguito riportiamo quanto richiesto:
Prodotti per l’infanzia (pannolini, coperte, vestiti, omogeneizzati, latte in polvere, biscotti, fette biscottate, confetture e miele, pastina, biberon, detergenti, intimo)
Prodotti per uomo/donna (vestiti, scarpe, coperte, giacche, cappotti, intimo, detergenti, assorbenti)
Prodotti vari (coperte, lenzuola, asciugamani, cibo in scatola, pasta, pelati, olio (in lattine), riso, biscotti, latte a lunga conservazione, caffè, tonno, ecc.) Il popolo abruzzese ha vissuto nei tempi passati l’incubo della guerra e dell’esodo; aiutare i fratelli ucraini sarà in qualche modo stare vicino ai nostri padri che hanno lottato per la Patria.
Per info/chiarimenti: 3475078104 dalle ore 9 alle ore 11.

 

Coldiretti – Spesa Sospesa per l’Ucraina

Al via la Spesa sospesa per l’Ucraina, con la possibilità per tutti i cittadini di fare offerte per acquistare prodotti nei mercati contadini di Campagna Amica, da inviare ai civili del martoriato paese dove iniziano a scarseggiare le scorte alimentari o da donare alle migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia. L’appuntamento con l’iniziativa della Coldiretti è dalle ore 9.30 di sabato 5 marzo nei mercati di Campagna Amica di Pescara (via Paolucci, di fronte al ponte del mare), di Teramo (Via Roma) e di Chieti (via Arniense) dove i produttori agricoli in collaborazione con i giovani imprenditori e le donne imprenditrici di Coldiretti sensibilizzeranno i consumatori a fare un gesto di solidarietà ma la campagna interesserà i farmers market in tutte le regioni (l’elenco è sul sito http://www.campagnamica.it).​
Per tutta la giornata i consumatori avranno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore della popolazione ucraina, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica con il supporto dei giovani e delle donne della Coldiretti.
Per info:
Alessandra Fiore (ufficio stampa) 3356863866
Jacopo di Battista (campagna amica) 3351017843

 

[LISTA IN AGGIORNAMENTO, scriveteci a ilcapoluogo@gmail.com]

 

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