Cultura

L’onorevole Rita De Santis, dall’Abruzzo al governo del Quèbec

L'onorevole Rita De Santis partì a 4 anni all'Abruzzo con la sua famiglia per emigrare nella loro "Terra Promessa".

Il Québec, la ribelle Provincia francofona della Confederazione Canadese, sulla costa atlantica, ha anche una significativa presenza italiana e tra essa quella abruzzese. L’onorevole Rita De Santis è nata nel 1954, a Palmoli, nel sinello chietino, da dove partì, a 4 anni, con la sua famiglia per emigrare nella loro “Terra Promessa”.

Il 28 gennaio 2016, il governo del Québec (guidato dal Premier Covillard) nominava proprio lei nuova Ministra per “L’Accesso all’Informazione e la Riforma delle Istituzioni Democratiche”. L’Avv. De Santis era stata eletta parlamentare nelle file dei liberali, storico partito di governo canadese, nel collegio di “Bourassa-Savve”, in rappresentanza dei tanti oriundi italiani (oltre 300mila), presenti nello Stato. Il Governo centrale, è sempre guidato da J.Trudeau, pur senza maggioranza assoluta, con al suo interno ben tre ministri d’origine italiana. Così la bambina imbarcatasi, con la famiglia, su di un bastimento arrivato dopo una lunga traversata nel porto di Halifax, aveva fatto tanta strada, nel grande Paese nordamericano. Un’infanzia difficile, ma felice racconta, crescendo con l’affetto ed il sostegno della famiglia e dell’intera comunità dei nostri emigranti, provenienti dall’allora Abruzzo &Molise.

Nella festa per la sua nomina ministeriale, il 5 maggio 2016 (ripresa dal giornale italiano in Québec, “Il Cittadino.Ca”), una commossa festeggiata si è detta subito “orgogliosa delle mie origini italiane”, davanti al padre Domenico ed alla madre Maria Casanova, insieme a tanti illustri personaggi della comunità italiana. Una grande giornata di orgoglio patriottico, tra i nostri emigranti, oramai integrati, che pure avevano visto nostri politici oriundi, nominati Ministri, come Tony Valeri, ai trasporti nel 2006.

In questi anni tanti bravi amministratori si sono fatti strada nelle città, come palestra politica, per la stessa De Santis, passata anch’essa dai livelli locali, provinciali e federali. La nostra Regione, forse più di altre, ha fatto emergere anche nuove figure femminili di eccellenza, sorrette dalle loro famiglie e da una solida formazione tecnica e politica, in primis giuridica.

Così ora è stata riconfermata Ministra Federale ai Servizi Pubblici, un’altra oriunda, L’On.Filomena Tassi. Inoltre è stata eletta parlamentare nella Camera dei Comuni, L’On.Patricia Lattanzio (classe 1963), sempre d’origine abruzzese, eletta nelle file del Partito Liberale, nel collegio dell’uscente deputato, l’Avv. Nicola Di Iorio, originario del Molise. Inoltre nel 2018, lo stesso Parlamento Italiano, con la sua componente estera, ha eletto L’On.Francesca La Marca (Pd), oriunda siciliana, residente nella Città di Toronto.

A lei si deve un’interessante proposta per ” L’Istituzione della Giornata Nazionale degli Italiani nel Mondo”. In Canada, dal retaggio anglosassone, l’impegno politico-istituzionale si concepisce più come servizio temporaneo alla collettività’, non come “carriera a vita”. Lo stesso esempio dell’impegno di Rita De Santis va in tal senso, per rappresentare la propria comunità’, oramai per decenni, con una brillante carriera professionale, che ha portato anche nel suo mandato governativo, sempre con rigore e competenza: “Voi date un senso alla mia vita. Sarò io che sono d’origine italiana a mettere in pratica le Raccomandazioni della Commissione Charbonneau. In seno al Congresso e nella Casa Italia, mi sono spesa per la promozione della nostra lingua e cultura, convinta che solo chi è istruito è veramente libero.

L’educazione favorisce la trasparenza e la stabilità “. Un vero e proprio manifesto, quello dichiarato dalla Ministra Rita Lucia Casanova De Santis, sempre sottolineando il valore dell’accoglienza e della solidarietà, ricevuto dai propri familiari e connazionali, arrivati nelle grandi ondate migratorie in Canada, dagli anni 50 ai primi dei 70, del secolo scorso.

“Eravamo considerati come ladri di lavoro. Oggi siamo una fibra essenziale del tessuto sociale, culturale ed economico del Paese. Sono scesa in politica per cambiare le cose…siate uniti, giusti e fieri”.

Poi tutto questo non si è realizzato appieno, per il cinismo e la “ragione di stato”, di cui è impregnata la politica, a tutte le latitudini. Comunque il lascito di questa figlia d’Abruzzo, nata nel piccolo borgo dall’antico nome di “Palmula Monteverde”, ha segnato la storia della nostra emigrazione in Canada, narrata anche dalla scrittrice Maria De Dominicis, che da Montorio al Vomano a Toronto, ha descritto questa odissea dei nostri corregionali, con i suoi romanzi come il “Sapore Agro della mia terra” e la “Buona America”. Quasi un viaggio di andata e ritorno, tra il passato ed il futuro, tra vecchie e nuove generazioni.

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