‘Una settimana da Dio’ per L’Aquila 1927, per dirla cinematograficamente, o, forse, meglio ‘una settimana da Re’, per restare in tema rossoblù. Dopo la vittoria per 5-1 di domenica scorsa in casa contro la Torrese e la vittoria della Coppa Italia per 1-0 contro il Sambuceto di mercoledì, arriva la terza vittoria in una settimana: 3-1 contro la Bacigalupo Vasto Marina.
Tante cose sono cambiate, in casa L’Aquila, da quando mister Borrelli, allenatore degli avversari odierni dei rossoblù, aveva promesso che, questa volta, il risultato sarebbe stato diverso.
Eppure, il risultato è stato l’unica costante della stagione aquilana. Evidentemente, però, questa volta, il risultato, insieme agli altri ottenuti in settimana, è arrivato grazie alla nuova mentalità che sembra essersi insinuata nello spogliatoio rossoblù. Di certo nulla di fatto, come direbbe lo stesso tecnico rossoblù Sergio Lo Re, ma un passo avanti importante in una delle tante stagioni tormentate. L’Aquila oggi priva di Brunetti, Bedin e Scognamiglio, Mantini si accomoda in panchina. Dal primo minuto Shiba, Saurino in panchina. Maglia da titolare per Di Norcia, come accaduto in Coppa.
Primo tempo con occasioni su entrambi i fronti. 27’, è L’Aquila a trovare la chance più ghiotta, fino a questo momento, del match: corner, sugli sviluppi ci prova D’Ercole, ma la sfera non termina in porta. Dieci minuti dopo, rispondono i padroni di casa: rovesciata di Fieroni murata da Pejic, palla in calcio d’angolo. I rossoblù si dimostrano propositivi, ma c’è bisogno di qualcosa in più per riuscire ad imporsi.
24’ della ripresa, è a questo punto che il match si sblocca: Di Ruocco per il neo entrato Saurino che colpisce di testa, Cuorno si trova la sfera tra le mani, ma non riesce a bloccare, ne approfitta ancora Saurino che si avventa sul pallone ed imbuca in porta. Solo un minuto dopo, arriva il raddoppio rossoblù: ancora Di Ruocco che crossa in area, questa volta è la testa di Shiba ad essere vincente. Ma la partita non è affatto finita: 41’, Fieroni mette al centro per Letto, che infila alle spalle di De Chirico ed accorcia le distanze. I locali cercano di trovare il goal del pari, ma nel momento di pressione è L’Aquila ad agguantare la propria terza rete di giornata: azione tutta targata Carbonelli, che fa tutto da solo e trova un gran goal, insaccando all’angolino basso. Nient’altro da aggiungere. Risultato finale, 1-3.
L’AQUILA 1927: De Chirico, Loviso, Colombatti, D’Ercole (21’ st Saurino), Shiba (28’ st Carbonelli), Tempestilli, Di Norcia, Romanucci, Massetti, Pejic (49’ st Di Francesco), Di Ruocco (44’ st Ziroli). A disp.: Bozzi, Ponzi, Montorselli, Florindi, Mantini. All. Lo Re.
BACIGALUPO VASTO MARINA: Cuorno, Romano, Vespasiano, Gagliano, Iarocci, Benedetti, De Vizia, Santone F., Fieroni, Santone D. (13’ st Larivera), Letto. A disp.: Galante, Galiè, Bolami, Squadrone, Cardone, D’Andrea, Fitti, Fusaro. All. Borrelli.
ARBITRO: Matteo Maria Giallorenzo (Sulmona).
ASSISTENTI: Antonella La Torre (Chieti), Niko Ricci (Chieti).
foto di repertorio
