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Asl 1, 20mila interventi del 118: +25% dovuto alla pandemia

Asl 1 Avezzano Sulmona L'Aquila, circa 50.000 chiamate e 20.225 interventi del 118 in un anno: incremento del 25% dovuto alla pandemia.

Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila, circa 50.000 chiamate e 20.225 interventi del 118 in un anno: incremento del 25% dovuto alla pandemia.

Lo scorso anno il servizio del 118 della Asl, diretto dal dr. Gino Bianchi, ha compiuto 20.225 interventi in tutta la provincia dell’Aquila, in linea col 2020 ma in netto aumento (25%) rispetto al 2019, anno che ha segnato l’inizio della pandemia. Dati per aree:  Nel 2021, su un totale di circa 50.000 chiamate, gli interventi sono stati  8.192 nella Marsica (l’area più popolosa), 6.337 nell’Aquilano e 4.888 nel bacino peligno-sangrino. Dall’esame delle singole postazioni, emerge che Avezzano ha assicurato 1.900 interventi, L’Aquila 1.655, Sulmona 1.528, Pescina 1344, Tagliacozzo 970, Castel di Sangro 669, seguiti da tutti gli altri punti logistici disseminati sul territorio Asl. L’articolazione logistica in provincia: Il 118 è presente con postazioni H 24 medicalizzate (cioè con medico a bordo dell’ambulanza) ad Avezzano, L’Aquila, Sulmona, Castel di Sangro,  Carsoli, Tagliacozzo, Pescina e,  con copertura H 12 , a Montereale diurna, Pescasseroli diurna, Pratola Peligna, Campo di Giove, Scanno, Navelli. Le postazioni solo con infermiere a bordo sono invece attive a Montereale (notturna) Barisciano, Castelvecchio Subequo, Pescasseroli (notturna) Rocca di Mezzo, Pescocostanzo, tutte H 12. Codici rossi ‘reali’ solo un terzo delle chiamate.  Dai dati emerge la sproporzione tra la percezione dell’urgenza di chi chiede l’intervento e l’effettiva gravità accertata dai sanitari sul posto. Infatti su 2.811 codici rossi in partenza (cioè richiesti come tali dall’utente) solo 976 si rivelano fondati, vale a dire circa un terzo del totale. Tipologia di patologie: Al primo posto c’è la traumatica (4.512, di cui 586 incidenti stradali), seguita da cardiaca (3.189), neurologica (2.117), respiratoria (1.781), infettiva (1161) e psichiatrica ( 470). La pandemia ha avuto un impatto molto forte sull’attività del servizio, come si evince sommando gli interventi per patologie infettive e respiratorie: 2.942.

Il ruolo dei volontari nel soccorso: Le associazioni di volontariato svolgono un importante ruolo di sostegno a favore del 118, tenendo conto della necessità di garantire la copertura su un territorio molto vasto, poco popoloso e difficile da raggiungere durante l’inverno. Le associazioni col maggior numero di interventi che, tramite convenzione, collaborano con il 118, sono Croce Bianca, Croce Rossa, Avis Trasacco, Croce Verde di Civitella Roveto, Croce Rossa di Sulmona, Croce verde Abruzzo. Un contributo altrettanto importante, anche se privo di convenzione, danno altre associazioni come le Misericordie, Gli angeli del soccorso e altre pubbliche assistenze. Attività interospedaliera: Lo scorso anno il servizio, oltre a quelli di soccorso sul territorio, ha effettuato 13.168 interventi tra ospedali della Provincia. Si tratta di servizi che comprendono, principalmente, trasferimenti di pazienti tra ospedali (3357, di cui 124 fuori Regione) o al proprio domicilio (4515), trasporti per indagini diagnostiche (1287), trasporto di materiale (1806, soprattutto tamponi e vaccini) e altri tipi di prestazione.

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