Tradizioni

San Valentino, protettore degli innamorati e dei Giammarini a Cabbia di Montereale: tra storia e realtà

Il giorno di San Valentino è un particolare giorno dedicato a festeggiare e rendere omaggio all’amore. L'omaggio di Nando Giammarini, che proprio in questo giorno è nato, insieme al fratello Nello.

Il giorno di San Valentino è un particolare giorno dedicato a festeggiare e rendere omaggio all’amore. In nome di questo profondo sentimento – che più di ogni altro condiziona la nostra esistenza e da sempre ha amalgamato i giovani e più in generale l’umanità – il 14 febbraio si onora la festosa ricorrenza di S. Valentino che la tradizione vuole sia il protettore degli innamorati.

Tutti i Santi giorni, 14 febbraio: San Valentino

 

Essa è inossidabile al trascorrere del tempo e non passa mai di moda. Per dovere di cronaca ed onestà intellettuale dobbiamo ricordare che questa festa fu una trovata della chiesa cattolica per necessità di creare un culto dell’amore e porre termine ad un altro popolare rito pagano della fertilità che consisteva nell’estrarre a sorte alcune coppie le quali per un anno vivevano in intimità e realizzavano il rito della fertilità tanto caro al dio Lupercus. Secondo questo cerimoniale i nomi di tutti  i ragazzi e le ragazze che lo adoravano venivano posti in un’urna; un bambino poi li estraeva andando a formare alcune coppie che per un anno intero avrebbero dovuto condividere l’intimità in modo da concludere  il rito della fertilità. La chiesa, da sempre contraria ad un simile modo di fare,   riteneva questo culto un’esternazione dell’immoralità e decise di trovare un Santo che sarebbe divenuto patrono di tutti gli innamorati ponendo fine al rito  Lupercale.

Così , Papa Gelasio affidò il delicato incarico a Valentino, un vescovo amico di tante giovani coppie. Si narra che egli fosse nato a Terni in una famiglia benestante, per poi convertirsi al cristianesimo ed essere consacrato vescovo della stessa cittadina a soli 21 anni. Usava regalare fiori alle coppie di innamorati, si dice che mettesse pace tra i fidanzati e li incitasse a sposarsi e ad avere figli; è infatti noto come il protettore degli innamorati.
Ci sono più teorie sulla vita di San Valentino, ma si racconta che il santo martire sia morto proprio il 14 febbraio del 273 a Roma lungo la via Flaminia nei pressi di Ponte Milvio e sepolto a Terni di cui è il Patrono. Nel giorno degli innamorati, ognuno dovrà trovare il modo più originale per dimostrare l’amore al proprio partener, un gran numero di città si tingono dei colori dell’amore con tanti cuori che addobbano le sue vie in nome di uno sfrenato romanticismo che arriva a scuotere ed intenerire anche le persone più aride. Una per tutte la famosa città di Giulietta e Romeo, Verona, dove il balcone della ragazza simbolo degli innamorati , la giovane Capuleti, ricorda, inossidabile nel tempo, quel meraviglioso sentimento che tutti aspirano a vivere. La città è in festa per giorni con l’intramontabile motto “ Verona in Love”con un ricco programma di eventi dedicati al nobile sentimento che si concluderà il 17 febbraio con una variopinta pioggia di coriandoli.

La particolare ricorrenza è un’occasione speciale per dimostrare alla persona amata interesse, affetto, voglia di starci insieme ed un modo per trascorre una giornata diversa. L’amore, e con essa l’amicizia e la solidarietà,  è quel grande  sentimento che domina la vita delle persone  ed amalgama tutta la gente del mondo a prescindere da quelle che sono le loro  personali convinzioni ideologiche, culturali, religiose. Esso, si sa, trionfa su tutto, Anche l’ex presidente americano Obama ricordò ai suoi colleghi il gioioso giorno di S. Valentino dicendo loro di non economizzare nell’acquisto di un regalo ciò a dimostrazione che questa festa, nonostante i tanti problemi in tempi di congiuntura economica ,e molto sentita ed apprezzata in particolar modo dal gentil sesso. Sebbene appartenga alla sensibilità di chiunque. La particolare ricorrenza di San Valentino non è solo una festa consumistica nonostante la maggior parte delle persone continui ad interpretarla in quel senso.
Per coloro che desiderano dichiarare il proprio amore, farlo a San Valentino equivale a sentirsi supportato da una comunità ideale di persone che condividono i propri sentimenti. Per la coppia appena formata, fare e ricevere un dono a San Valentino o festeggiarlo rompendo la routine quotidiana con un gesto d’affetto, un’esperienza condivisa, significa affermare la natura del legame, di fronte a sè stessi e di fronte al mondo. Anche per la coppia consolidata, riaffermare l’appartenenza al gruppo degli innamorati che hanno scelto San Valentino per riconoscersi, significa ricordare a sè stessi, al partner e a chi li circonda, qual è il sentimento che ha originato la loro unione, quali sono le basi su cui si fonda. Proprio in questo giorno vorrei ricordare a quanti hanno chiuso un rapporto , o lo stanno per chiudere, mogli, fidanzate, conviventi, amanti di non esasperare le diverse situazioni poiché le persone in quella difficile situazione psicologica di prostrazione potrebbero perdere il lume della ragione. Tante belle iniziatve si sono tenute, negli anni prima della maledetta pandemia, nell’Abruzzo aquilano. Ora purtroppo la situazione è cambiata ed il tutto avviene in tono minore.
La tradizione cabbiese vuole che S. Valentino sia il protettore dei Giammarini ed il 14 febbraio di tanti anni fa il caso volle che nascessimo io e Nello: mio fratello gemello. Auguri a tutti gli innamorati!
E auguri a Nando e a suo fratello Nello da tutta la redazione del Capoluogo!

leggi anche
opere fotografiche cardiologia ospedale sulmona
Solidarieta'
Ospedale di Sulmona, opere fotografiche in dono al reparto di Cardiologia
in forma col fioretto
Sociale
In forma col fioretto, il San Valentino delle atlete oncologiche