Teatro

Alessandro Gassmann torna a L’Aquila, Racconti disumani al Tsa con Pasotti

Alessandro Gassmann torna a L’Aquila: Racconti disumani al Tsa con Giorgio Pasotti. La prima nazionale al Tsa

Alessandro Gassmann torna a L’Aquila: Racconti disumani al Tsa con Pasotti.

Racconti disumani: un animale che vive con l’ossessione di essere aggredito. Lo spettacolo del Tsa per la regia di Alessandro Gassmann. Alessandro Gassmann torna a L’Aquila per la prima nazionale di Racconti disumani, un monologo in cui andrá in scena Giorgio Pasotti, direttore artistico del Tsa.                                                                                                                                                                                             Racconti disumani è preso da Kafka che scrisse “La tana” nel 1923-1924. È un racconto di un animale che vive con l’ossessione di essere aggredito: realizza un luogo sotto terra dove poter vivere, ma in modo sempre più difficile “Ho assestato la tana e pare riuscita bene”. La sua paura non si placa e allora troviamo una tana densa di uscite di sicurezza e posti dove accumulare viveri per eventuali periodi di isolamento. E da quel luogo diventa difficile allontanarsi.

Questa mattina la presentazione dello spettacolo a Palazzo Fibbioni, a cui hanno partecipato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, Alessandro Gassmann e Giorgio Pasotti.                                                                                                   “Sono molto felice che la prima di questo spettacolo sia a L’Aquila – ha detto il sindaco Biondi – una tipologia di racconto che attraversa i secoli. Mi piace questo incontro tra passato e presente del Tsa, tra il direttore di un tempo (Gassmann è stato direttore artistico del Tsa durante il periodo del sisma del 2009 ndr) e quello di oggi”.    

“Durante la pandemia Non ci siamo mai fermati, è stato un momento difficilissimo, ma attraverso l’impegno di tutti quelli che lavorano siamo andati avanti”, è il commento del direttore artistico Pasotti. “Oggi per fortuna e con grande emozione torniamo in presenza, una presenza molto voluta e inseguita da parte di tutta la filiera teatrale, ma anche da parte del pubblico stesso che aveva bisogno di tornare a teatro. Il teatro è una forma irrinunciabile di socializzazione. Siamo felici, perché abbiamo iniziato questa stagione in modo meraviglioso anche in termini di richiesta dei prodotti e dei progetti. Con Alessandro abbiamo l’idea comune di un teatro con un linguaggio semplice, universalmente comprensibile”.

“Sono molto felice di essere qui – ha detto Gassmann – io e Giorgio abbiamo in comune una fisicità che ci ha aiutato negli anni, un vantaggio importante. Io ho sempre pensato che Giorgio teatralmente potesse avere una marcia in più se fosse andato a lavorare nell’estremizzazione dei suoi personaggi. Volevo parlare di libertà e Kafka lo fa in maniera sublime. Racconti disumani raccoglie tutto questo: il fatto di poter sfruttare anche le abilita fisiche di Giorgio renderà lo spettacolo unico, adatto a tutti, anche ai bambini. ‘C’è puzza di zolfo’ come diceva papà, vediamo allora: penso che potrà farvi divertire”.

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