Cultura

Tutti i Santi giorni, 2 febbraio: la Presentazione del Signore al Tempio

Per la rubrica "Tutti i Santi giorni" del 2 febbraio, la Presentazione del Signore al Tempio: la Candelora.

Per la rubrica “Tutti i Santi giorni” del 2 febbraio, la Presentazione del Signore al Tempio: la Candelora.

Il 2 febbraio si festeggia la Presentazione del Signore.

La festa della Presentazione del Signore al tempio ricorda due eventi che si compirono 40 giorni dopo la nascita di Gesù: la consacrazione del neonato e la purificazione di Maria, come riportato nel Vangelo di Luca (Lc 2,22-39). Si legge nell’Antico Testamento, infatti, che ogni figlio primogenito dovesse essere consacrato a Dio in memoria del beneficio fatto al Suo popolo quando i primogeniti degli Egiziani furono sterminati sotto la spada dell’Angelo che risparmiò invece gli Ebrei. Un’altra legge mosaica ordinava inoltre che ogni donna ebrea si presentasse al Tempio per purificarsi, quaranta giorni dopo la nascita del bambino, o dopo ottanta giorni in caso fosse nata una figlia, portando alcune vittime sacrificali in ringraziamento ed espiazione. Le due cerimonie potevano compiersi insieme, così Giuseppe e Maria portarono Gesù al tempio.

Giunti nel recinto venne loro incontro il vecchio Simeone, uomo giusto e pio, a cui lo Spirito Santo aveva promesso che non sarebbe morto prima d’aver conosciuto il Salvatore del mondo, da lui riconosciuto nel figlio di Maria; presolo tra le braccia, gli predice però anche le pene della Crocifissione. Dopo aver tributato l’offerta come prescritto dalla legge del Signore, Maria e Giuseppe ritornarono in Galilea, nella città di Nazaret.

La festa della Presentazione del Signore è detta popolarmente Candelora: in questo giorno, infatti si benedicono le candele, in ricordo del passo evangelico in cui Cristo è detto da Simeone “luce per illuminare le genti”.

presentazione del signore al tempio tutti i santi giorni

Anticamente questa festa veniva celebrata il 14 febbraio cioè 40 giorni dopo l’Epifania, la manifestazione del Signore alle genti, e la prima testimonianza al riguardo ci è data da Egeria nel suo Itinerarium Egeriae, che parla del rito del Lucernario. Fu sotto il pontificato di Papa Gelasio I che furono aboliti i riti di purificazione detti Lupercali, e sostituiti con la festa della Candelora. Nel VI secolo la ricorrenza fu anticipata da Giustiniano I di Bisanzio al 2 febbraio, data in cui si festeggia ancora oggi.

L’immagine che si vuole analizzare oggi è la Presentazione di Gesù al tempio, olio su tela di Mytens Aert, dipinto tra il 1594 e il 1595. Sotto l’arcata di un edificio coperto a cupola, nei pressi di un altare, il sacerdote Simeone accoglie il Bambino tra le braccia. In primo piano c’è la Madonna e intorno, vicino a San Giuseppe, alcune figure. Sulla sinistra una fanciulla reca sulla testa un cesto con le colombe da offrire in sacrificio. Un ricco lampadario di vetro scende dalla cupola sulla scena e sullo sfondo si scorge una candela.

La tela compare citata già nell’atto di affidamento dei lavori di ristrutturazione dell’altare maggiore della Basilica di San Bernardino all’artista Orazio Valla, nel 1594 che quindi costituisce termine di riferimento per la datazione dell’opera. Si trovava in questa chiesa ancora nel 1934 e fu poi trasferita nel Museo Nazionale d’Abruzzo. Già durante gli anni degli esordi napoletani, il nome di Mytens si legò a quello della prospera cittadina dell’Aquila, la seconda città del Regno di Napoli, e appartengono con probabilità a questa prima fase due tele realizzate proprio per San Bernardino, l’Adorazione dei Magi e la Presentazione al Tempio, destinate in origine alla decorazione anteriore dell’architettura lignea dell’altare maggiore della basilica, oggi perduta.

La Presentazione del Signore viene talvolta indicata come Circoncisione, ma il riferimento al passo evangelico del sacrificio a seguito della purificazione di Maria, rimandato dalle colombe, come pure la presenza della candela, fanno convergere nell’ipotesi più acclarata che si tratti appunto della Presentazione al tempio.

presentazione del signore al tempio tutti i santi giorni
leggi anche
san tommaso d'aquino tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 28 gennaio: San Tommaso d’Aquino
sant'angela merici tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 27 gennaio: Sant’Angela Merici
sant'agnese tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 21 gennaio: Sant’Agnese
beata cristina lucoli tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 18 gennaio: Beata Cristina da Lucoli
san felice da nola tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 14 gennaio: San Felice da Nola
san bernardo tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 12 gennaio: San Bernardo da Corleone
santa angela da foligno tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 4 gennaio: Santa Angela da Foligno
candelora
Tradizioni
Candelora, dall’inverno “siamo fora?”
l'aquila 2 Febbraio 1703, il Grande Terremoto
Anniversari
L’Aquila, 2 febbraio 1703: il sisma che distrusse la città
sant'agata tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 5 febbraio: Sant’Agata
san teodoro tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 7 febbraio: San Teodoro
san faustino e san giovita tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 15 febbraio: San Faustino e San Giovita
sant'eleuterio tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi giorni, 20 febbraio: Sant’Eleuterio
la cattedra di san pietro tutti i santi giorni
Cultura
Tutti i Santi Giorni, 22 febbraio: la Cattedra di San Pietro